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Complesso spalla: un approccio multidisciplinare

Complesso spalla: un approccio multidisciplinare

Alessandro Palazzolo
0/5 ( ratings)
Affrontando questa trattazione siamo consapevoli di confrontarci con una delle più complesse articolazioni del nostro corpo. Il tentativo di dare una visione multidisciplinare può risultare difficoltoso e per certi aspetti anche poco scorrevole nella lettura. Lo sforzo è sicuramente quello di sfruttare le competenze e le esperienze di ciascun professionista senza presunzioni e pregiudizi per offrire una diagnostica differenziale completa ed esauriente. Nel trattare le tipologie di dolore e la diagnosi differenziale delle patologie della spalla ci siamo avvalsi dell’esperienza di esperti di medicina e di osteopatia con la convinzione che la collaborazione può dare risultati a volte sorprendenti.
Le lesioni più comuni della spalla nell'adulto comprendono le lesioni dell'articolazione acromion-clavicolare, fratture di clavicola, lussazioni gleno-omerali, fratture prossimali dell'omero, rotture della cuffia dei rotatori. Le lesioni dell'articolazione acromion-clavicolare e le fratture della clavicola interessano più frequentemente pazienti giovani adulti, e sono il risultato di infortuni sportivi o di traumi diretti. La maggior parte delle lesioni senza dislocazione o con dislocazione minima può essere trattata in maniera conservativa. Il trattamento deve comprendere il controllo del dolore, utilizzazione per breve periodo di un tutore per la spalla e la fisioterapia. Lussazioni gleno-omerali possono essere causate da traumi durante sport da contatto, cadute, incidenti in bicicletta, altri traumi simili con elevato impatto meccanico. I pazienti in genere si presentano trattenendo l'arto interessato con la mano dell'arto controlaterale, e riferiscono dolore con i movimenti e diminuzione dei movimenti e diminuzione di ampiezza dei movimenti a livello della spalla. Accanto alla patologia traumatologica ed alle lesioni acute spesso nella pratica clinica e nei pazienti più anziani si incontrano lesioni croniche in special modo le lesioni che hanno significato degenerativo.
Per ragioni didattiche articoleremo il lavoro in 3 parti.
Nella prima parte tratteremo l’anatomo-fisiologia della spalla in modo sistematico topografico, scheletrico ed articolare, muscolo-tendineo, vascolo-nervoso. Approfondiremo la parte anatomo-funzionale, con lo studio dei movimenti e delle articolazioni.
Ci concentreremo sulla biomeccanica per analizzare il comportamento delle strutture fisiologiche quando sono sottoposte a sollecitazioni statiche o dinamiche. Capire la biomeccanica è indispensabile al fine di valutare la corretta funzionalità dell’arto superiore in condizioni fisiologiche, patologiche e post operatorie.
Descriveremo i test principali che si possono eseguire per studiare la funzionalità della spalla: i test di conflitto, i test di instabilità ed i test per la cuffia dei rotatori.
Nella seconda ci occuperemo delle patologie della spalla, e poiché tutte le differenti strutture che la costituiscono vanno incontro ciascuna ad un differente deterioramento, che peggiora con l’età e dipende dai diversi eventi o stili di vita. I traumi, l’attività fisica, quella lavorativa condizionano il decadimento anatomo-strutturale della spalla. Valuteremo sia le patologie funzionali, organiche che quelle cronico-degenerative e quelle acute o traumatiche.
Nella terza parte approfondiremo l’esame obiettivo e la diagnosi differenziale con le patologie internistiche e la terapia del dolore.
L'opera sarà completata da cenni di diagnostica radiologica, trattamenti chirurgici e fisioterapico.
L’opera è dedicata agli osteopati, fisioterapisti, massaggiatori, medici di medicina generale, interna, di pronto soccorso, fisiatri, terapisti del dolore ed ortopedici.
Format
Kindle Edition

Complesso spalla: un approccio multidisciplinare

Alessandro Palazzolo
0/5 ( ratings)
Affrontando questa trattazione siamo consapevoli di confrontarci con una delle più complesse articolazioni del nostro corpo. Il tentativo di dare una visione multidisciplinare può risultare difficoltoso e per certi aspetti anche poco scorrevole nella lettura. Lo sforzo è sicuramente quello di sfruttare le competenze e le esperienze di ciascun professionista senza presunzioni e pregiudizi per offrire una diagnostica differenziale completa ed esauriente. Nel trattare le tipologie di dolore e la diagnosi differenziale delle patologie della spalla ci siamo avvalsi dell’esperienza di esperti di medicina e di osteopatia con la convinzione che la collaborazione può dare risultati a volte sorprendenti.
Le lesioni più comuni della spalla nell'adulto comprendono le lesioni dell'articolazione acromion-clavicolare, fratture di clavicola, lussazioni gleno-omerali, fratture prossimali dell'omero, rotture della cuffia dei rotatori. Le lesioni dell'articolazione acromion-clavicolare e le fratture della clavicola interessano più frequentemente pazienti giovani adulti, e sono il risultato di infortuni sportivi o di traumi diretti. La maggior parte delle lesioni senza dislocazione o con dislocazione minima può essere trattata in maniera conservativa. Il trattamento deve comprendere il controllo del dolore, utilizzazione per breve periodo di un tutore per la spalla e la fisioterapia. Lussazioni gleno-omerali possono essere causate da traumi durante sport da contatto, cadute, incidenti in bicicletta, altri traumi simili con elevato impatto meccanico. I pazienti in genere si presentano trattenendo l'arto interessato con la mano dell'arto controlaterale, e riferiscono dolore con i movimenti e diminuzione dei movimenti e diminuzione di ampiezza dei movimenti a livello della spalla. Accanto alla patologia traumatologica ed alle lesioni acute spesso nella pratica clinica e nei pazienti più anziani si incontrano lesioni croniche in special modo le lesioni che hanno significato degenerativo.
Per ragioni didattiche articoleremo il lavoro in 3 parti.
Nella prima parte tratteremo l’anatomo-fisiologia della spalla in modo sistematico topografico, scheletrico ed articolare, muscolo-tendineo, vascolo-nervoso. Approfondiremo la parte anatomo-funzionale, con lo studio dei movimenti e delle articolazioni.
Ci concentreremo sulla biomeccanica per analizzare il comportamento delle strutture fisiologiche quando sono sottoposte a sollecitazioni statiche o dinamiche. Capire la biomeccanica è indispensabile al fine di valutare la corretta funzionalità dell’arto superiore in condizioni fisiologiche, patologiche e post operatorie.
Descriveremo i test principali che si possono eseguire per studiare la funzionalità della spalla: i test di conflitto, i test di instabilità ed i test per la cuffia dei rotatori.
Nella seconda ci occuperemo delle patologie della spalla, e poiché tutte le differenti strutture che la costituiscono vanno incontro ciascuna ad un differente deterioramento, che peggiora con l’età e dipende dai diversi eventi o stili di vita. I traumi, l’attività fisica, quella lavorativa condizionano il decadimento anatomo-strutturale della spalla. Valuteremo sia le patologie funzionali, organiche che quelle cronico-degenerative e quelle acute o traumatiche.
Nella terza parte approfondiremo l’esame obiettivo e la diagnosi differenziale con le patologie internistiche e la terapia del dolore.
L'opera sarà completata da cenni di diagnostica radiologica, trattamenti chirurgici e fisioterapico.
L’opera è dedicata agli osteopati, fisioterapisti, massaggiatori, medici di medicina generale, interna, di pronto soccorso, fisiatri, terapisti del dolore ed ortopedici.
Format
Kindle Edition

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