Affrontando questa trattazione siamo consapevoli di confrontarci con una delle più complesse articolazioni del nostro corpo. Il tentativo di dare una visione multidisciplinare può risultare difficoltoso e per certi aspetti anche poco scorrevole nella lettura. Lo sforzo è sicuramente quello di sfruttare le competenze e le esperienze di ciascun professionista senza presunzioni e pregiudizi per offrire una diagnostica differenziale completa ed esauriente. Nel trattare le tipologie di dolore e la diagnosi differenziale delle patologie della spalla ci siamo avvalsi dell’esperienza di esperti di medicina e di osteopatia con la convinzione che la collaborazione può dare risultati a volte sorprendenti.
Le lesioni più comuni della spalla nell'adulto comprendono le lesioni dell'articolazione acromion-clavicolare, fratture di clavicola, lussazioni gleno-omerali, fratture prossimali dell'omero, rotture della cuffia dei rotatori. Le lesioni dell'articolazione acromion-clavicolare e le fratture della clavicola interessano più frequentemente pazienti giovani adulti, e sono il risultato di infortuni sportivi o di traumi diretti. La maggior parte delle lesioni senza dislocazione o con dislocazione minima può essere trattata in maniera conservativa. Il trattamento deve comprendere il controllo del dolore, utilizzazione per breve periodo di un tutore per la spalla e la fisioterapia. Lussazioni gleno-omerali possono essere causate da traumi durante sport da contatto, cadute, incidenti in bicicletta, altri traumi simili con elevato impatto meccanico. I pazienti in genere si presentano trattenendo l'arto interessato con la mano dell'arto controlaterale, e riferiscono dolore con i movimenti e diminuzione dei movimenti e diminuzione di ampiezza dei movimenti a livello della spalla. Accanto alla patologia traumatologica ed alle lesioni acute spesso nella pratica clinica e nei pazienti più anziani si incontrano lesioni croniche in special modo le lesioni che hanno significato degenerativo.
Per ragioni didattiche articoleremo il lavoro in 3 parti.
Nella prima parte tratteremo l’anatomo-fisiologia della spalla in modo sistematico topografico, scheletrico ed articolare, muscolo-tendineo, vascolo-nervoso. Approfondiremo la parte anatomo-funzionale, con lo studio dei movimenti e delle articolazioni.
Ci concentreremo sulla biomeccanica per analizzare il comportamento delle strutture fisiologiche quando sono sottoposte a sollecitazioni statiche o dinamiche. Capire la biomeccanica è indispensabile al fine di valutare la corretta funzionalità dell’arto superiore in condizioni fisiologiche, patologiche e post operatorie.
Descriveremo i test principali che si possono eseguire per studiare la funzionalità della spalla: i test di conflitto, i test di instabilità ed i test per la cuffia dei rotatori.
Nella seconda ci occuperemo delle patologie della spalla, e poiché tutte le differenti strutture che la costituiscono vanno incontro ciascuna ad un differente deterioramento, che peggiora con l’età e dipende dai diversi eventi o stili di vita. I traumi, l’attività fisica, quella lavorativa condizionano il decadimento anatomo-strutturale della spalla. Valuteremo sia le patologie funzionali, organiche che quelle cronico-degenerative e quelle acute o traumatiche.
Nella terza parte approfondiremo l’esame obiettivo e la diagnosi differenziale con le patologie internistiche e la terapia del dolore.
L'opera sarà completata da cenni di diagnostica radiologica, trattamenti chirurgici e fisioterapico.
L’opera è dedicata agli osteopati, fisioterapisti, massaggiatori, medici di medicina generale, interna, di pronto soccorso, fisiatri, terapisti del dolore ed ortopedici.
Affrontando questa trattazione siamo consapevoli di confrontarci con una delle più complesse articolazioni del nostro corpo. Il tentativo di dare una visione multidisciplinare può risultare difficoltoso e per certi aspetti anche poco scorrevole nella lettura. Lo sforzo è sicuramente quello di sfruttare le competenze e le esperienze di ciascun professionista senza presunzioni e pregiudizi per offrire una diagnostica differenziale completa ed esauriente. Nel trattare le tipologie di dolore e la diagnosi differenziale delle patologie della spalla ci siamo avvalsi dell’esperienza di esperti di medicina e di osteopatia con la convinzione che la collaborazione può dare risultati a volte sorprendenti.
Le lesioni più comuni della spalla nell'adulto comprendono le lesioni dell'articolazione acromion-clavicolare, fratture di clavicola, lussazioni gleno-omerali, fratture prossimali dell'omero, rotture della cuffia dei rotatori. Le lesioni dell'articolazione acromion-clavicolare e le fratture della clavicola interessano più frequentemente pazienti giovani adulti, e sono il risultato di infortuni sportivi o di traumi diretti. La maggior parte delle lesioni senza dislocazione o con dislocazione minima può essere trattata in maniera conservativa. Il trattamento deve comprendere il controllo del dolore, utilizzazione per breve periodo di un tutore per la spalla e la fisioterapia. Lussazioni gleno-omerali possono essere causate da traumi durante sport da contatto, cadute, incidenti in bicicletta, altri traumi simili con elevato impatto meccanico. I pazienti in genere si presentano trattenendo l'arto interessato con la mano dell'arto controlaterale, e riferiscono dolore con i movimenti e diminuzione dei movimenti e diminuzione di ampiezza dei movimenti a livello della spalla. Accanto alla patologia traumatologica ed alle lesioni acute spesso nella pratica clinica e nei pazienti più anziani si incontrano lesioni croniche in special modo le lesioni che hanno significato degenerativo.
Per ragioni didattiche articoleremo il lavoro in 3 parti.
Nella prima parte tratteremo l’anatomo-fisiologia della spalla in modo sistematico topografico, scheletrico ed articolare, muscolo-tendineo, vascolo-nervoso. Approfondiremo la parte anatomo-funzionale, con lo studio dei movimenti e delle articolazioni.
Ci concentreremo sulla biomeccanica per analizzare il comportamento delle strutture fisiologiche quando sono sottoposte a sollecitazioni statiche o dinamiche. Capire la biomeccanica è indispensabile al fine di valutare la corretta funzionalità dell’arto superiore in condizioni fisiologiche, patologiche e post operatorie.
Descriveremo i test principali che si possono eseguire per studiare la funzionalità della spalla: i test di conflitto, i test di instabilità ed i test per la cuffia dei rotatori.
Nella seconda ci occuperemo delle patologie della spalla, e poiché tutte le differenti strutture che la costituiscono vanno incontro ciascuna ad un differente deterioramento, che peggiora con l’età e dipende dai diversi eventi o stili di vita. I traumi, l’attività fisica, quella lavorativa condizionano il decadimento anatomo-strutturale della spalla. Valuteremo sia le patologie funzionali, organiche che quelle cronico-degenerative e quelle acute o traumatiche.
Nella terza parte approfondiremo l’esame obiettivo e la diagnosi differenziale con le patologie internistiche e la terapia del dolore.
L'opera sarà completata da cenni di diagnostica radiologica, trattamenti chirurgici e fisioterapico.
L’opera è dedicata agli osteopati, fisioterapisti, massaggiatori, medici di medicina generale, interna, di pronto soccorso, fisiatri, terapisti del dolore ed ortopedici.