Una ricostruzione dell’attività degli armaioli a Napoli tra il ‘500 ed il ‘600, realizzata attraverso un lungo e laborioso lavoro di ricerca presso gli archivi storici della città di Napoli.
Scarsissime sono state – sino ad oggi – le notizie su questo campo dell’artigianato importantissimo per l’epoca, eppure a seguito di questo studio si sono ritrovati oltre quattrocento documenti inediti , nella quasi totalità, “Polizze di pagamento” da parte di Banchi pubblici e privati.
Da queste preziose testimonianze si ricavano più di duecentocinquanta nominativi di armaioli attivi sul territorio durante il periodo preso in esame da questa approfondita pubblicazione. Maestri armaioli, non a caso definiti con l’aggettivo di “magnifico” in alcuni casi, sconosciuti al grande pubblico, ai quali fanno da contraltare i nomi dei committenti, tutti di alto lignaggio e provenienti dalle famiglie della Nobiltà più in vista come quella del famosissimo Don Pedro da Toledo.
Una ricostruzione dell’attività degli armaioli a Napoli tra il ‘500 ed il ‘600, realizzata attraverso un lungo e laborioso lavoro di ricerca presso gli archivi storici della città di Napoli.
Scarsissime sono state – sino ad oggi – le notizie su questo campo dell’artigianato importantissimo per l’epoca, eppure a seguito di questo studio si sono ritrovati oltre quattrocento documenti inediti , nella quasi totalità, “Polizze di pagamento” da parte di Banchi pubblici e privati.
Da queste preziose testimonianze si ricavano più di duecentocinquanta nominativi di armaioli attivi sul territorio durante il periodo preso in esame da questa approfondita pubblicazione. Maestri armaioli, non a caso definiti con l’aggettivo di “magnifico” in alcuni casi, sconosciuti al grande pubblico, ai quali fanno da contraltare i nomi dei committenti, tutti di alto lignaggio e provenienti dalle famiglie della Nobiltà più in vista come quella del famosissimo Don Pedro da Toledo.