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Eva Cantarella

3.8/5 ( ratings)
Born
November 27 1936
Roma 28 novembre 1936. Grecista. Laureata in Legge, specializzata a Berkeley e Heidelberg . Figlia del grande grecista Raffaele. «Fin da bambina amavo il mondo greco, perché in casa sentivo parlare di personaggi mitologi, dell’Odissea... Ma all’Università mi rifiutai di iscrivermi alla facoltà dove insegnava mio padre. Mi imbarazzava l’idea di essere la figlia del Professore. Così studiai Legge, laureandomi con una tesi sul diritto romano antico e poi dedicandomi, per conto mio, al diritto greco».
Insegna Istituzioni di diritto romano e Diritto greco alla Statale di Milano. Ha insegnato anche a Austin e alla New York City University.
Nel 2002 fu nominata da Ciampi Grand’Ufficiale della Repubblica. L’anno successivo vinse il premio Bagutta con il libro Itaca. Eroi, donne, potere tra vendetta e diritto.
Ha dedicato una parte dei suoi studi alle donne dell’antichità e sull’erotismo nell’antichità . Bei saggi su Pompei: Pompei. I volti dell’amore , e Un giorno a Pompei e il suo ultimo libro Pompei è viva .
Sposata col sociologo Guido Martinotti . Nessun figlio: «Per scelta. Non ne sentivo il bisogno, avevo altre cose da fare, volevo lavorare, studiare, fare carriera. Non me ne sono mai pentita, non ho rimpianti». «I figli deve farli chi li vuole. Io non ho mai sentito questo desiderio, non mi pento e non mi sento un mostro». Due nipoti adulti, Roberto e Ettore, figli della sorella Giovanna: «Li adoro».
«È una grecista meravigliosa perché sa raccontare gli dei e gli eroi dell’antica Grecia come fossero i personaggi del più appassionante fra i telefilm americani, e ha trasformato Afrodite in Gabrielle di Desperate Housewives: “Lo sapevano tutti, sull’Olimpo, che appena Efesto voltava le spalle Afrodite ne approfittava per appartarsi con Ares”» .
«Non ha mai fatto la signora anche essendo nata signora. Professoressa, superdocente internazionale, emblema del successo intellettuale femminile, Eva è adesso la donna più significativa di Milano. Lei che è del Sud rappresenta la città della nebbia» .
Nel 2008 tra coloro che raccolsero l’appello di Angelo D’Orsi per mostrare solidarietà ai 67 docenti di fisica della Sapienza una cui lettera aveva fatto saltare l’invito a Benedetto XVI per l’inaugurazione dell’anno accademico .
Femminista della prima ora, comunista, in prima linea nelle battaglie per divorzio e aborto. «Non sono contraria a scendere in piazza. In una fase in cui siamo tutti incatenati agli schermi, la parola pubblica sarebbe la vera novità» [Corriere della Sera, 15/9/2009]
In casa non fa nulla: «Non ho mai voluto imparare. Non so nemmeno cucinare, tranne due piatti: frittata di maccheroni e pollo in gelatina, ma li preparo giusto una volta l’anno».

Eva Cantarella

3.8/5 ( ratings)
Born
November 27 1936
Roma 28 novembre 1936. Grecista. Laureata in Legge, specializzata a Berkeley e Heidelberg . Figlia del grande grecista Raffaele. «Fin da bambina amavo il mondo greco, perché in casa sentivo parlare di personaggi mitologi, dell’Odissea... Ma all’Università mi rifiutai di iscrivermi alla facoltà dove insegnava mio padre. Mi imbarazzava l’idea di essere la figlia del Professore. Così studiai Legge, laureandomi con una tesi sul diritto romano antico e poi dedicandomi, per conto mio, al diritto greco».
Insegna Istituzioni di diritto romano e Diritto greco alla Statale di Milano. Ha insegnato anche a Austin e alla New York City University.
Nel 2002 fu nominata da Ciampi Grand’Ufficiale della Repubblica. L’anno successivo vinse il premio Bagutta con il libro Itaca. Eroi, donne, potere tra vendetta e diritto.
Ha dedicato una parte dei suoi studi alle donne dell’antichità e sull’erotismo nell’antichità . Bei saggi su Pompei: Pompei. I volti dell’amore , e Un giorno a Pompei e il suo ultimo libro Pompei è viva .
Sposata col sociologo Guido Martinotti . Nessun figlio: «Per scelta. Non ne sentivo il bisogno, avevo altre cose da fare, volevo lavorare, studiare, fare carriera. Non me ne sono mai pentita, non ho rimpianti». «I figli deve farli chi li vuole. Io non ho mai sentito questo desiderio, non mi pento e non mi sento un mostro». Due nipoti adulti, Roberto e Ettore, figli della sorella Giovanna: «Li adoro».
«È una grecista meravigliosa perché sa raccontare gli dei e gli eroi dell’antica Grecia come fossero i personaggi del più appassionante fra i telefilm americani, e ha trasformato Afrodite in Gabrielle di Desperate Housewives: “Lo sapevano tutti, sull’Olimpo, che appena Efesto voltava le spalle Afrodite ne approfittava per appartarsi con Ares”» .
«Non ha mai fatto la signora anche essendo nata signora. Professoressa, superdocente internazionale, emblema del successo intellettuale femminile, Eva è adesso la donna più significativa di Milano. Lei che è del Sud rappresenta la città della nebbia» .
Nel 2008 tra coloro che raccolsero l’appello di Angelo D’Orsi per mostrare solidarietà ai 67 docenti di fisica della Sapienza una cui lettera aveva fatto saltare l’invito a Benedetto XVI per l’inaugurazione dell’anno accademico .
Femminista della prima ora, comunista, in prima linea nelle battaglie per divorzio e aborto. «Non sono contraria a scendere in piazza. In una fase in cui siamo tutti incatenati agli schermi, la parola pubblica sarebbe la vera novità» [Corriere della Sera, 15/9/2009]
In casa non fa nulla: «Non ho mai voluto imparare. Non so nemmeno cucinare, tranne due piatti: frittata di maccheroni e pollo in gelatina, ma li preparo giusto una volta l’anno».

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