Pompei è stata vittima di un equivoco archeologico. Infatti, la città dei cento lupanari, del sesso estremo e della frenesia amorosa non è mai esistita. Non tragga in inganno la copiosa iconografia erotica. Eva Cantarella, usando con sapienza le fonti, ha rimesso al loro posto matrone e prostitute, cittadini probi e lenoni, amore libero e vita coniugale. Pompei acquista allora un nuovo fascino: città spregiudicata e ricca, colta e libera dove le donne potevano contare su una liberalità non consueta. Come dimostra la scoperta inedita, un 'unicum', dell'illustrazione di un rapporto sessuale fra donne. Un tabù.
Pompei è stata vittima di un equivoco archeologico. Infatti, la città dei cento lupanari, del sesso estremo e della frenesia amorosa non è mai esistita. Non tragga in inganno la copiosa iconografia erotica. Eva Cantarella, usando con sapienza le fonti, ha rimesso al loro posto matrone e prostitute, cittadini probi e lenoni, amore libero e vita coniugale. Pompei acquista allora un nuovo fascino: città spregiudicata e ricca, colta e libera dove le donne potevano contare su una liberalità non consueta. Come dimostra la scoperta inedita, un 'unicum', dell'illustrazione di un rapporto sessuale fra donne. Un tabù.