Martin Lampe, da quarant'anni valletto personale di Immanuel Kant. Per quarant'anni, il loro è stato il più classico dei rapporti servitore-padrone: Lampe è sempre stato in grado di tenere testa e soddisfare le mille manie di Kant, e Kant l'ha ripagato con sarcasmi e beffe; Lampe ha sempre avuto una personalissima maniera di intendere la deferenza e il rispetto dovuti al proprio padrone, e il padrone ha chiuso tutti e due gli occhi sulla cialtroneria e l'amoralità del proprio servitore.
Ma l'equilibrio del rapporto, ormai necessario a entrambi, si spezza bruscamente una notte e Lampe viene licenziato su due piedi. A sostituirlo arriva Kaufmann, che lavorerà per pochissimo tempo presso il nuovo padrone: dieci giorno dopo, Lampe entrerà di soppiatto in cucina e lo ucciderà.
Martin Lampe, da quarant'anni valletto personale di Immanuel Kant. Per quarant'anni, il loro è stato il più classico dei rapporti servitore-padrone: Lampe è sempre stato in grado di tenere testa e soddisfare le mille manie di Kant, e Kant l'ha ripagato con sarcasmi e beffe; Lampe ha sempre avuto una personalissima maniera di intendere la deferenza e il rispetto dovuti al proprio padrone, e il padrone ha chiuso tutti e due gli occhi sulla cialtroneria e l'amoralità del proprio servitore.
Ma l'equilibrio del rapporto, ormai necessario a entrambi, si spezza bruscamente una notte e Lampe viene licenziato su due piedi. A sostituirlo arriva Kaufmann, che lavorerà per pochissimo tempo presso il nuovo padrone: dieci giorno dopo, Lampe entrerà di soppiatto in cucina e lo ucciderà.