La poesia di Rimbaud cancella i tradizionali legami logici, le categorie che per secoli avevano regolato la poesia. La parola non è più solamente un mezzo di comunicazione, ma ha il compito di evocare un mondo completamente fantastico. Ne emerge un nuovo modello di poeta, il poeta-veggente che si oppone al modello di poeta civile, di poeta-vate; il poeta-veggente calpesta le istituzioni, i valori e la morale borghese e si abbandona alla più folle sregolatezza dei sensi.
La poesia di Rimbaud cancella i tradizionali legami logici, le categorie che per secoli avevano regolato la poesia. La parola non è più solamente un mezzo di comunicazione, ma ha il compito di evocare un mondo completamente fantastico. Ne emerge un nuovo modello di poeta, il poeta-veggente che si oppone al modello di poeta civile, di poeta-vate; il poeta-veggente calpesta le istituzioni, i valori e la morale borghese e si abbandona alla più folle sregolatezza dei sensi.