Chi arma i paesi in lotta nella ex Jugoslavia? Perché, senza sforzo, da anni viene eluso il rigidissimo embargo ufficialmente in vigore? Quali sono gli interessi economici e strategici in gioco? Quali banche reggono il gioco dei trafficanti di morte? In definitiva, a chi giova che la guerra dei Balcani non si esaurisca? Per la prima volta a questa e ad altre domande cercano di rispondere i due autori in questa minuziosa e serrata indagine giornalistica sui rapporti inconfessabili tra i produttori d’armi, servizi segreti, mafie e massonerie internazionali, diplomazie parallele che giorno per giorno alimentano il tragico conflitto alle porte del nostro paese.
Chi arma i paesi in lotta nella ex Jugoslavia? Perché, senza sforzo, da anni viene eluso il rigidissimo embargo ufficialmente in vigore? Quali sono gli interessi economici e strategici in gioco? Quali banche reggono il gioco dei trafficanti di morte? In definitiva, a chi giova che la guerra dei Balcani non si esaurisca? Per la prima volta a questa e ad altre domande cercano di rispondere i due autori in questa minuziosa e serrata indagine giornalistica sui rapporti inconfessabili tra i produttori d’armi, servizi segreti, mafie e massonerie internazionali, diplomazie parallele che giorno per giorno alimentano il tragico conflitto alle porte del nostro paese.