Dopo che Omero ha cantato eroi forti come Achille e scaltri come Odisseo, dopo che Esiodo ha cantato l'origine degli dèi e le fatiche del genere umano, arrivano i poeti che cantano se stessi, la loro vita, i loro amori: Archiloco mostra come si può essere insieme contemporaneamente poeta, cittadino e soldato; Callino e Tirteo esortano i concittadini a morire per la patria; Solone spiega agli ateniesi le sue scelte politiche; Mimnermo piange la fine della giovinezza; Senofane loda le bellezze del simposio; Saffo scruta i moti segreti del suo cuore; Alceo coinvolge gli amici nelle sue passioni politiche mentre Anacreonte scherza sulle sue passioni amorose; Alcmane descrive le danze delle fanciulle spartane; Simonide piange il sacrificio di Leonida e dei suoi trecento compagni; Bacchilide celebra le imprese di Teseo; Pindaro esalta i trionfi degli atleti ai giochi panellenici...
La grande stagione della lirica greca è appena cominciata.
Dopo che Omero ha cantato eroi forti come Achille e scaltri come Odisseo, dopo che Esiodo ha cantato l'origine degli dèi e le fatiche del genere umano, arrivano i poeti che cantano se stessi, la loro vita, i loro amori: Archiloco mostra come si può essere insieme contemporaneamente poeta, cittadino e soldato; Callino e Tirteo esortano i concittadini a morire per la patria; Solone spiega agli ateniesi le sue scelte politiche; Mimnermo piange la fine della giovinezza; Senofane loda le bellezze del simposio; Saffo scruta i moti segreti del suo cuore; Alceo coinvolge gli amici nelle sue passioni politiche mentre Anacreonte scherza sulle sue passioni amorose; Alcmane descrive le danze delle fanciulle spartane; Simonide piange il sacrificio di Leonida e dei suoi trecento compagni; Bacchilide celebra le imprese di Teseo; Pindaro esalta i trionfi degli atleti ai giochi panellenici...
La grande stagione della lirica greca è appena cominciata.