Gli Amori sono probabilmente il libro latino di versi che ha avuto più fortuna nella storia. Quello che ancora affascina, in queste poesie, è il loro delizioso libertinaggio: una frivolezza, una volubilità, una mutabilità infinite che sono una condizione intellettuale ancor prima che amorosa. Ed è per questo che nessuno possiede uno stile così leggero, che aleggia e insieme scivola sulle cose, delicato e tenue come il filo "che il ragno tesse con gracile piede quando / sotto una trave abbandonata tende la sua rete / impalpabile".
Gli Amori sono probabilmente il libro latino di versi che ha avuto più fortuna nella storia. Quello che ancora affascina, in queste poesie, è il loro delizioso libertinaggio: una frivolezza, una volubilità, una mutabilità infinite che sono una condizione intellettuale ancor prima che amorosa. Ed è per questo che nessuno possiede uno stile così leggero, che aleggia e insieme scivola sulle cose, delicato e tenue come il filo "che il ragno tesse con gracile piede quando / sotto una trave abbandonata tende la sua rete / impalpabile".