Immaginatevi un albero di Natale riccamente addobbato con palle, festoni e luci intermittenti e, sparsa per terra, una gran quantità di pacchi e pacchetti avvolti in carta colorata e chiusi da nastri preparati da mani esperte. E poi il fuoco che scoppietta nel camino mentre fuori, nel buio della notte, fiocchi di neve cadono fitti a imbiancare la campagna. E, ancora, una grande tavola sontuosamente imbandita, e amici e parenti che mangiano e ridono e brindano felici. E adesso immaginatevi che durante quella cena una collana sparisca e non sia possibile trovarla da nessuna – ma veramente nessuna – parte; o che su quel tappeto immacolato di neve spicchino chiarissime le orme di qualcuno diretto verso una casa da dove – dopo aver ucciso un uomo – se n'è andato senza lasciare altre impronte. E allora sarà con un po' di timore che aprirete quei pacchetti sotto l'albero, perché… già, perché è Natale il giorno in cui, come vi renderete ben presto conto, possono succedere le cose più strane, come un morto che ascolta la radio, un cadavere che si cambia il cappello, un maggiordomo che si trasforma in investigatore, un codice che diventa poliglotta, delle statue di cera che si muovono nella notte, due scarpe che se ne vanno in giro da sole, e poi... buon Natale!
Immaginatevi un albero di Natale riccamente addobbato con palle, festoni e luci intermittenti e, sparsa per terra, una gran quantità di pacchi e pacchetti avvolti in carta colorata e chiusi da nastri preparati da mani esperte. E poi il fuoco che scoppietta nel camino mentre fuori, nel buio della notte, fiocchi di neve cadono fitti a imbiancare la campagna. E, ancora, una grande tavola sontuosamente imbandita, e amici e parenti che mangiano e ridono e brindano felici. E adesso immaginatevi che durante quella cena una collana sparisca e non sia possibile trovarla da nessuna – ma veramente nessuna – parte; o che su quel tappeto immacolato di neve spicchino chiarissime le orme di qualcuno diretto verso una casa da dove – dopo aver ucciso un uomo – se n'è andato senza lasciare altre impronte. E allora sarà con un po' di timore che aprirete quei pacchetti sotto l'albero, perché… già, perché è Natale il giorno in cui, come vi renderete ben presto conto, possono succedere le cose più strane, come un morto che ascolta la radio, un cadavere che si cambia il cappello, un maggiordomo che si trasforma in investigatore, un codice che diventa poliglotta, delle statue di cera che si muovono nella notte, due scarpe che se ne vanno in giro da sole, e poi... buon Natale!