La seconda e ultima parte del volume campione di vendite in tutta Europa. Oltre 40mila copie in Francia ed edizioni in olandese, tedesco, spagnolo, inglese. Alla vigilia della caduta del Muro la Polonia di Wałęsa addita la strada verso la democrazia ai paesi del blocco comunista, preparando così gli sconvolgimenti che porteranno alla fine della Guerra fredda e al riassetto dell’Europa. È in questo contesto che ritroviamo Marzi alle prese con la grande Storia e con i piccoli eventi della vita quotidiana. Il suo sguardo ironico e intelligente si misura con i temi politici nazionali, i pregiudizi dell’uomo comune, le tradizioni popolari e i conflitti in famiglia. A conclusione del volume un extra: il diario di viaggio del ritorno in Polonia compiuto, in corso d’opera, dall’autrice. A vent’anni di distanza, Marzena Sowa incontra i personaggi del suo fumetto, con loro discute dello stato attuale delle cose, della psicologia di un popolo, dell’immagine che questo ha di sé. Dell’idea che, di questo popolo, si è fatta il mondo. Una riflessione sui mutamenti in atto, un fitto dialogo tra presente e passato e l’occasione, per la scrittrice, di ragionare sulla propria plurima identità, culturale e linguistica.
La seconda e ultima parte del volume campione di vendite in tutta Europa. Oltre 40mila copie in Francia ed edizioni in olandese, tedesco, spagnolo, inglese. Alla vigilia della caduta del Muro la Polonia di Wałęsa addita la strada verso la democrazia ai paesi del blocco comunista, preparando così gli sconvolgimenti che porteranno alla fine della Guerra fredda e al riassetto dell’Europa. È in questo contesto che ritroviamo Marzi alle prese con la grande Storia e con i piccoli eventi della vita quotidiana. Il suo sguardo ironico e intelligente si misura con i temi politici nazionali, i pregiudizi dell’uomo comune, le tradizioni popolari e i conflitti in famiglia. A conclusione del volume un extra: il diario di viaggio del ritorno in Polonia compiuto, in corso d’opera, dall’autrice. A vent’anni di distanza, Marzena Sowa incontra i personaggi del suo fumetto, con loro discute dello stato attuale delle cose, della psicologia di un popolo, dell’immagine che questo ha di sé. Dell’idea che, di questo popolo, si è fatta il mondo. Una riflessione sui mutamenti in atto, un fitto dialogo tra presente e passato e l’occasione, per la scrittrice, di ragionare sulla propria plurima identità, culturale e linguistica.