Cinque racconti ambientati sul Lario, una carrellata di ritratti e di situazioni in bilico tra humour e poesia, compongono Sua Eccellenza gradì il rosolio , il libro solidale dell'edizione 2007 di Parolario.
Nel primo racconto, che. dà il titolo alla raccolta, un coadiutore in lotta fra la necessità di tener fede ai voti e le sirene di Eros è convocato al capezzale di una arzilla nonnina, la quale, convinta com'è di trovarsi in punto di morte, gli svela in confessione un tiro mancino giocato tanti anni prima ad un gerarca fascista, in visita a Bellano.
Tutta suo padre è la storia di un uomo che scopre un giorno la propria bruttezza, vedendola rispecchiata in quella della sua primogenita neonata, e decide di riscattarla assicurando alla figlia, una volta adulta, un improbabile matrimonio, che si rivelerà un'autentica sorpresa.
La gola mette in scena tre simpatiche sorelle, che decidono di fare un regalo al padre malato, per affrettarne la guarigione: gli comprano con pesanti sacrifici un panino bianco, merce rara in tempo di guerra, ma il prezioso dono passerà da un destinatario all'altro, in una girandola di sacrifici e di rinunce, per finire poi nello stomaco di chi meno se lo merita.
Blu di metilene è il divertente intreccio di due trame che si svolgono nello stesso condominio, risolvendosi in un destino un po' beffardo: un bambino vuole dimostrare ai suoi compagni di scuola che è possibile fare la pipì blu e combina un coloratissimo guaio; un architetto tenta di agganciare la sua seducente dirimpettaia, vedova fresca, di nascosto dalla moglie, ma l'impresa non è priva di ostacoli.
Protagonista di Addio bocce è invece un impiegato scapolo, tartassato dalla vita, che tenta di ritagliarsi una fetta di successo gestendo la bocciofila del paese, ma resta vittima di un surreale quanto gustoso inganno.
Cinque racconti ambientati sul Lario, una carrellata di ritratti e di situazioni in bilico tra humour e poesia, compongono Sua Eccellenza gradì il rosolio , il libro solidale dell'edizione 2007 di Parolario.
Nel primo racconto, che. dà il titolo alla raccolta, un coadiutore in lotta fra la necessità di tener fede ai voti e le sirene di Eros è convocato al capezzale di una arzilla nonnina, la quale, convinta com'è di trovarsi in punto di morte, gli svela in confessione un tiro mancino giocato tanti anni prima ad un gerarca fascista, in visita a Bellano.
Tutta suo padre è la storia di un uomo che scopre un giorno la propria bruttezza, vedendola rispecchiata in quella della sua primogenita neonata, e decide di riscattarla assicurando alla figlia, una volta adulta, un improbabile matrimonio, che si rivelerà un'autentica sorpresa.
La gola mette in scena tre simpatiche sorelle, che decidono di fare un regalo al padre malato, per affrettarne la guarigione: gli comprano con pesanti sacrifici un panino bianco, merce rara in tempo di guerra, ma il prezioso dono passerà da un destinatario all'altro, in una girandola di sacrifici e di rinunce, per finire poi nello stomaco di chi meno se lo merita.
Blu di metilene è il divertente intreccio di due trame che si svolgono nello stesso condominio, risolvendosi in un destino un po' beffardo: un bambino vuole dimostrare ai suoi compagni di scuola che è possibile fare la pipì blu e combina un coloratissimo guaio; un architetto tenta di agganciare la sua seducente dirimpettaia, vedova fresca, di nascosto dalla moglie, ma l'impresa non è priva di ostacoli.
Protagonista di Addio bocce è invece un impiegato scapolo, tartassato dalla vita, che tenta di ritagliarsi una fetta di successo gestendo la bocciofila del paese, ma resta vittima di un surreale quanto gustoso inganno.