Per i lettori che nella FS cercano il "diverso", l'"inquietante", l'"inspiegabile", che preferiscono le libere ipotesi della fantasia a quelle più rigorose della scienza, abbiamo preparato questa antologia di racconti tratti dalla famosa rivista americana "The Magazine of Fantasy and Science Fiction". Sono racconti "terrestri", che si svolgono qui, nel nostro mondo, nel nostro tempo: "Terrore nel kolckoz", per esempio, dello scrittore sovietico Mikhail Bulgakov, ci dà, tra le righe, uno spiritoso e pungente quadro della vita a Mosca pochi anni dopo la rivoluzione; "Meglio soli che male duplicati", parte da una realtà, questa volta americana, altrettanto precisa, come gli appassionati di jazz potranno constatare; e così il "Mike dei miracoli", è, da un certo punto di vista, un povero analfabeta sperduto in una metropoli moderna; il bambino di "Lontano da casa" è un qualsiasi bambino dell'Arizona, come Olsen è un qualsiasi marinaio scandinavo. La scena è dunque perfettamente naturale, i fondali sono quelli che conosciamo, gli attori sono, o sembrano, come noi: da qui in avanti tutto può succedere.
Contiene:
Terrore nel Kolkhoz di Michail Bulgakov
Lontano da casa di
Meglio soli che male duplicati di Holley Cantine
Olsen e il gabbiano di Eric Saint Clair
Mike dei miracoli di Damon Knight
Per i lettori che nella FS cercano il "diverso", l'"inquietante", l'"inspiegabile", che preferiscono le libere ipotesi della fantasia a quelle più rigorose della scienza, abbiamo preparato questa antologia di racconti tratti dalla famosa rivista americana "The Magazine of Fantasy and Science Fiction". Sono racconti "terrestri", che si svolgono qui, nel nostro mondo, nel nostro tempo: "Terrore nel kolckoz", per esempio, dello scrittore sovietico Mikhail Bulgakov, ci dà, tra le righe, uno spiritoso e pungente quadro della vita a Mosca pochi anni dopo la rivoluzione; "Meglio soli che male duplicati", parte da una realtà, questa volta americana, altrettanto precisa, come gli appassionati di jazz potranno constatare; e così il "Mike dei miracoli", è, da un certo punto di vista, un povero analfabeta sperduto in una metropoli moderna; il bambino di "Lontano da casa" è un qualsiasi bambino dell'Arizona, come Olsen è un qualsiasi marinaio scandinavo. La scena è dunque perfettamente naturale, i fondali sono quelli che conosciamo, gli attori sono, o sembrano, come noi: da qui in avanti tutto può succedere.
Contiene:
Terrore nel Kolkhoz di Michail Bulgakov
Lontano da casa di
Meglio soli che male duplicati di Holley Cantine
Olsen e il gabbiano di Eric Saint Clair
Mike dei miracoli di Damon Knight