La terra sottratta e nagata, dalla Palestina al Sud America, dalle afriche ai Balcani. Che cosa significa oggi stare sulla terra? La testimonianza di cineasti e critici si pongono come gesto di riflessione per sfidare e superare l'omologazione del pensiero mediatico quotidiano. L'esperienza personale si unisce alla pratica di fare un cinema che sorge dalla necessità del filmare, del costruire - con sguardi originali, appassionati e talvolta veggenti - un cinema di esistenza contro le pressioni di un'informazione globale.
La terra sottratta e nagata, dalla Palestina al Sud America, dalle afriche ai Balcani. Che cosa significa oggi stare sulla terra? La testimonianza di cineasti e critici si pongono come gesto di riflessione per sfidare e superare l'omologazione del pensiero mediatico quotidiano. L'esperienza personale si unisce alla pratica di fare un cinema che sorge dalla necessità del filmare, del costruire - con sguardi originali, appassionati e talvolta veggenti - un cinema di esistenza contro le pressioni di un'informazione globale.