"Benvenuto, vicin, di nuovo in questa Erma dimora, che al lume si accende. Che fu gran tempo spento al pianto mio; Or che la notte la finestra splende, Ove tu preghi su tuoi canti pio, La veglia del giardin non è più mesta.
"Benvenuto, vicin, di nuovo in questa Erma dimora, che al lume si accende. Che fu gran tempo spento al pianto mio; Or che la notte la finestra splende, Ove tu preghi su tuoi canti pio, La veglia del giardin non è più mesta.