La secolarizzazione dell'immaginario. O, per essere ancora più precisi, il decadimento dei materiali già religiosi all'interno dell'immaginario contemporaneo. Una questione cruciale e scandalosa, nel senso più propriamente cristiano di questi termini. Basti pensare che l'horror e la pornografia, per esempio, utilizzano strategie ben note all'oratoria e all'arte sacra, mutandole però di segno, secolarizzandole e scristianizzandole. Tutto sta a capire se queste forme non continuino a irradiare ugualmente qualcosa della loro origine religiosa, proprio come scorie radioattive in lento decadimento.
La secolarizzazione dell'immaginario. O, per essere ancora più precisi, il decadimento dei materiali già religiosi all'interno dell'immaginario contemporaneo. Una questione cruciale e scandalosa, nel senso più propriamente cristiano di questi termini. Basti pensare che l'horror e la pornografia, per esempio, utilizzano strategie ben note all'oratoria e all'arte sacra, mutandole però di segno, secolarizzandole e scristianizzandole. Tutto sta a capire se queste forme non continuino a irradiare ugualmente qualcosa della loro origine religiosa, proprio come scorie radioattive in lento decadimento.