Quasi tutte le lingue d’Europa e molte grandi lingue dell’Asia sono apparentate dal vocabolario e dalle strutture grammaticali e formano una famiglia chiamata convenzionalmente «indoeuropea», oggi come oggi la più importante del mondo. Come le somiglianze tra l’italiano, il francese e lo spagnolo si spiegano con la comune origine latina, quelle tra il latino stesso, il greco, lo slavo e il sanscrito indicano la provenienza da una fonte comune, una lingua madre battezzata «indoeuropeo». Da due secoli i comparatisti si sforzano di ricostruire la fonologia, la morfologia e il vocabolario. Questa lingua è stata necessariamente parlata, in origine, da un concreto gruppo umano che chiamiamo gli «Indoeuropei». Quando e dove vivevano? Che cosa avevano in comune oltre alla lingua? Come si è diffuso il loro linguaggio? Possiamo trovare le loro tracce materiali? Numerose teorie pretendono di rispondere a queste domande, ma nessuna è ancora stata dimostrata compiutamente. Questo libro presenta le tre dimensioni essenziali del problema indoeuropeo: linguistica, culturale e archeologica. Ritraccia la storia delle ricerche fino agli sviluppi più recenti e più discussi . Un posto di riguardo è riservato ai dibattiti attuali sull’associazione degli Indoeuropei a certi fenomeni archeologici, nonché sui loro legami con i popoli storici che ne sono gli eredi. Chiaro nella presentazione, il libro si indirizza al grande pubblico di quanti vogliono addentrarsi in una questione fondamentale per la storia dell’Europa e del mondo
Quasi tutte le lingue d’Europa e molte grandi lingue dell’Asia sono apparentate dal vocabolario e dalle strutture grammaticali e formano una famiglia chiamata convenzionalmente «indoeuropea», oggi come oggi la più importante del mondo. Come le somiglianze tra l’italiano, il francese e lo spagnolo si spiegano con la comune origine latina, quelle tra il latino stesso, il greco, lo slavo e il sanscrito indicano la provenienza da una fonte comune, una lingua madre battezzata «indoeuropeo». Da due secoli i comparatisti si sforzano di ricostruire la fonologia, la morfologia e il vocabolario. Questa lingua è stata necessariamente parlata, in origine, da un concreto gruppo umano che chiamiamo gli «Indoeuropei». Quando e dove vivevano? Che cosa avevano in comune oltre alla lingua? Come si è diffuso il loro linguaggio? Possiamo trovare le loro tracce materiali? Numerose teorie pretendono di rispondere a queste domande, ma nessuna è ancora stata dimostrata compiutamente. Questo libro presenta le tre dimensioni essenziali del problema indoeuropeo: linguistica, culturale e archeologica. Ritraccia la storia delle ricerche fino agli sviluppi più recenti e più discussi . Un posto di riguardo è riservato ai dibattiti attuali sull’associazione degli Indoeuropei a certi fenomeni archeologici, nonché sui loro legami con i popoli storici che ne sono gli eredi. Chiaro nella presentazione, il libro si indirizza al grande pubblico di quanti vogliono addentrarsi in una questione fondamentale per la storia dell’Europa e del mondo