Ormai da diversi anni si sta diffondendo anche in Italia un particolare approccio alle problematiche psicologiche e relazionali detto coaching. Questo insieme di tecniche si rivolge in particolare al mondo delle aziende e dei rapporti professionali e produttivi in genere, ma non solo. Sulla scorta delle nozioni che fondano la Terapia Breve Strategica elaborata e diffusa nel nostro paese da Giorgio Nardone - l'autoinganno strategico, la tentata soluzione ridondante, il dialogo strategico, il ricorso agli «stratagemmi» -, gli autori propongono un approccio inedito al coaching e ne mostrano la validità sia a livello teorico sia attraverso l'esposizione di una serie di casi specifici.
Così come per le patologie psichiatriche e svariate forme di disagio psicologico, anche l'intervento di coaching «strategico» non si rivolge alla ricerca delle «cause», ma alla «soluzione» dei problemi, ossia a un deciso - e sorprendente - mutamento nelle dinamiche relazionali e della comunicazione. È in questo cambiamento di prospettiva che il coach svela il senso più profondo della propria disciplina: far emergere i talenti delle persone, trasformandone i limiti in preziose risorse creative e produttive.
Language
Italian
Pages
178
Format
Kindle Edition
Publisher
Ponte alle Grazie
Release
June 28, 2012
Coaching strategico: Trasformare i limiti in risorse
Ormai da diversi anni si sta diffondendo anche in Italia un particolare approccio alle problematiche psicologiche e relazionali detto coaching. Questo insieme di tecniche si rivolge in particolare al mondo delle aziende e dei rapporti professionali e produttivi in genere, ma non solo. Sulla scorta delle nozioni che fondano la Terapia Breve Strategica elaborata e diffusa nel nostro paese da Giorgio Nardone - l'autoinganno strategico, la tentata soluzione ridondante, il dialogo strategico, il ricorso agli «stratagemmi» -, gli autori propongono un approccio inedito al coaching e ne mostrano la validità sia a livello teorico sia attraverso l'esposizione di una serie di casi specifici.
Così come per le patologie psichiatriche e svariate forme di disagio psicologico, anche l'intervento di coaching «strategico» non si rivolge alla ricerca delle «cause», ma alla «soluzione» dei problemi, ossia a un deciso - e sorprendente - mutamento nelle dinamiche relazionali e della comunicazione. È in questo cambiamento di prospettiva che il coach svela il senso più profondo della propria disciplina: far emergere i talenti delle persone, trasformandone i limiti in preziose risorse creative e produttive.