Mario Guiscard, studioso dilettante di Storia e Storia dell’Arte, ritiene di aver scoperto che nel modo in cui alcuni pittori del Rinascimento hanno rappresentato mani e dita di alcune Madonne e Sante sia nascosto un messaggio subliminale di carattere sessuale.
Si mette quindi alla ricerca di prove e testimonianze.
Rendendosi conto di trovarsi di fronte ad un compito troppo arduo per una singola persona chiede aiuto al suo amico Tommaso, pittore e scultore svizzero, che a sua volta gli presenta Ewa, Vice-direttrice di un Museo d’Arte Antica in Polonia.
Tra Mario ed Ewa nasce un’appassionata storia d’amore, che però non impedisce loro di continuare la ricerca, tutt’altro: approfittando delle conoscenze artistiche di Ewa, della sua posizione al Museo e dell’appoggio della sua ricca famiglia di origine, i due cominciano a preparare un saggio ed un evento culturale durante il quale si parli dello stesso.
Tutto però viene messo in pericolo dall’ improvvisa apparizione sulla scena e del coinvolgimento del bieco e famoso critico d’arte Vittorio Nano a cui, maldestramente, Tommaso aveva raccontato della scoperta: il Nano apparentemente irride e ridicolizza la stessa e con lei Mario, ma in realtà si capisce che sta cercando di appropriarsene.
I tre amici, a questo punto, devono abbandonare il pacifismo e tirare fuori unghie e denti per impedirglielo.
Mario Guiscard, studioso dilettante di Storia e Storia dell’Arte, ritiene di aver scoperto che nel modo in cui alcuni pittori del Rinascimento hanno rappresentato mani e dita di alcune Madonne e Sante sia nascosto un messaggio subliminale di carattere sessuale.
Si mette quindi alla ricerca di prove e testimonianze.
Rendendosi conto di trovarsi di fronte ad un compito troppo arduo per una singola persona chiede aiuto al suo amico Tommaso, pittore e scultore svizzero, che a sua volta gli presenta Ewa, Vice-direttrice di un Museo d’Arte Antica in Polonia.
Tra Mario ed Ewa nasce un’appassionata storia d’amore, che però non impedisce loro di continuare la ricerca, tutt’altro: approfittando delle conoscenze artistiche di Ewa, della sua posizione al Museo e dell’appoggio della sua ricca famiglia di origine, i due cominciano a preparare un saggio ed un evento culturale durante il quale si parli dello stesso.
Tutto però viene messo in pericolo dall’ improvvisa apparizione sulla scena e del coinvolgimento del bieco e famoso critico d’arte Vittorio Nano a cui, maldestramente, Tommaso aveva raccontato della scoperta: il Nano apparentemente irride e ridicolizza la stessa e con lei Mario, ma in realtà si capisce che sta cercando di appropriarsene.
I tre amici, a questo punto, devono abbandonare il pacifismo e tirare fuori unghie e denti per impedirglielo.