Questo volume raccoglie quasi tutta la produzione lirica di Gottfried Benn che va dal 1935 al 1946. Tra queste due date: un violento attacco della stampa nazista che costringe Benn, dapprima teorico di una rivoluzione culturale nazionalsocialista, al silenzio ; il primissimo dopoguerra a Berlino e il veto posto alla riedizione e alla pubblicazione delle sue opere dal governo militare alleato. La simmetria dei due divieti - quello nazista prima e quello alleato poi - piacque molto a Benn che vi lesse una sorta di consacrazione ufficiale di quella programmatica solitudine che è la chiave di volta della sua poetica della staticità.
Questo volume raccoglie quasi tutta la produzione lirica di Gottfried Benn che va dal 1935 al 1946. Tra queste due date: un violento attacco della stampa nazista che costringe Benn, dapprima teorico di una rivoluzione culturale nazionalsocialista, al silenzio ; il primissimo dopoguerra a Berlino e il veto posto alla riedizione e alla pubblicazione delle sue opere dal governo militare alleato. La simmetria dei due divieti - quello nazista prima e quello alleato poi - piacque molto a Benn che vi lesse una sorta di consacrazione ufficiale di quella programmatica solitudine che è la chiave di volta della sua poetica della staticità.