Quattro storie si incrociano in un sottile gioco di echi e attraverso la sovrapposizione di tempi e di spazi tendono all’apoteosi finale. Gli sviluppi della rivoluzione romena del 1989 – con la rievocazione caustica di una società allo stremo, soggetta all’arbitrio di un uomo malato – si intrecciano al mondo fantastico del giovane Mircea, al segreto che nasconde la sua famiglia, alle vicende di bambino cresciuto in un bordello e diventato un criminale e alla sua lenta redenzione, per dar vita a un romanzo che si colloca al crocevia di tutti i più importanti movimenti letterari contemporanei. Capitolo conclusivo dell’incandescente e ambiziosa trilogia Abbacinante di Mircea Cărtărescu, L’ala destra è “un libro eccezionale che trasforma la lettura in un’esaltante odissea”.
Quattro storie si incrociano in un sottile gioco di echi e attraverso la sovrapposizione di tempi e di spazi tendono all’apoteosi finale. Gli sviluppi della rivoluzione romena del 1989 – con la rievocazione caustica di una società allo stremo, soggetta all’arbitrio di un uomo malato – si intrecciano al mondo fantastico del giovane Mircea, al segreto che nasconde la sua famiglia, alle vicende di bambino cresciuto in un bordello e diventato un criminale e alla sua lenta redenzione, per dar vita a un romanzo che si colloca al crocevia di tutti i più importanti movimenti letterari contemporanei. Capitolo conclusivo dell’incandescente e ambiziosa trilogia Abbacinante di Mircea Cărtărescu, L’ala destra è “un libro eccezionale che trasforma la lettura in un’esaltante odissea”.