Questa sua prima raccolta di racconti, pubblicata per la prima volta nel 1998 , considerata un vero e proprio cult della narrativa horror, sintetizza tutte le caratteristiche di questa grandissima autrice e i suoi temi preferiti: la necrofilia, il cannibalismo, i piaceri devianti come lo stupro e l’incesto, il sadomasochismo, il suicidio, la tortura, l’incubo delle tenebre che insegue, costantemente, il lettore. Include 14 racconti: 'Guarda', 'Il Tocco Oscuro', 'Il Giorno della Bestia', 'Diavoli Ubriachi e Mogli Sante', 'Fuoco', 'Golem Girl e lo Spazio-Cripta', 'Trapianti di Delicato Merletto', 'Misericordia', 'Ferita Mortale', 'Il Marchio della Notte', 'Bocca di Bisturi', 'Morti e Splendenti', 'I Limiti di Zen', e 'La Donna in Rosso'.
Edward Lee, leggenda della narrativa horror hardcore, ha scritto di Charlee Jacob: “Se esiste una vera dicotomia nel genere horror, questa è rappresentata dalla Jacob che, armata di un talento straordinario, con la sua bellissima prosa riesce a raccontare l’orrore più indicibile e detestabile.”
Traduzione di Nicola Lombardi, illustrazione di copertina di George Cotronis.
Questa sua prima raccolta di racconti, pubblicata per la prima volta nel 1998 , considerata un vero e proprio cult della narrativa horror, sintetizza tutte le caratteristiche di questa grandissima autrice e i suoi temi preferiti: la necrofilia, il cannibalismo, i piaceri devianti come lo stupro e l’incesto, il sadomasochismo, il suicidio, la tortura, l’incubo delle tenebre che insegue, costantemente, il lettore. Include 14 racconti: 'Guarda', 'Il Tocco Oscuro', 'Il Giorno della Bestia', 'Diavoli Ubriachi e Mogli Sante', 'Fuoco', 'Golem Girl e lo Spazio-Cripta', 'Trapianti di Delicato Merletto', 'Misericordia', 'Ferita Mortale', 'Il Marchio della Notte', 'Bocca di Bisturi', 'Morti e Splendenti', 'I Limiti di Zen', e 'La Donna in Rosso'.
Edward Lee, leggenda della narrativa horror hardcore, ha scritto di Charlee Jacob: “Se esiste una vera dicotomia nel genere horror, questa è rappresentata dalla Jacob che, armata di un talento straordinario, con la sua bellissima prosa riesce a raccontare l’orrore più indicibile e detestabile.”
Traduzione di Nicola Lombardi, illustrazione di copertina di George Cotronis.