Livia ha perso la testa per Mattia, un collega più giovane. Giulia Maria è ossessionata da Riccardo, conosciuto online. Entrambe sono sposate. Entrambe sono abituate a esprimere su Twitter i loro pensieri profondi, leggeri, ironici o provocatori. Si leggono, si intuiscono, si scoprono. Poi iniziano a scriversi e la quotidianità di Livia si popola delle romanzesche mail di Giulia Maria, mentre le storie si complicano e dare fondo alle contorsioni del cuore diventa condizione della sopravvivenza. Non sanno bene quanto le esperienze che stanno vivendo siano simili. Sanno solo che quel sentire che ti spacca in due ha bisogno di venir fuori.
In una sinfonia di voci autentiche e appassionate, conversazioni virtuali ed eventi reali si intrecciano in un vortice che mette tutto in discussione. È più vero l’amore con una persona che puoi toccare, senza mai afferrarla, o quello con un’entità fatta soprattutto di parole, che però possiedi e ti possiedono fino in fondo? È più fedele chi nega la passione e tradisce con la mente, sul crinale sicuro del rifiuto, o chi vive la limpida crudeltà del sesso clandestino? Quale delle due realtà è più fittizia, più volatile: quella di carne o quella di byte? Difficile rispondere, perché l’amore è ovunque. Anche se non è detto che, alla fine, trionfi.
Livia ha perso la testa per Mattia, un collega più giovane. Giulia Maria è ossessionata da Riccardo, conosciuto online. Entrambe sono sposate. Entrambe sono abituate a esprimere su Twitter i loro pensieri profondi, leggeri, ironici o provocatori. Si leggono, si intuiscono, si scoprono. Poi iniziano a scriversi e la quotidianità di Livia si popola delle romanzesche mail di Giulia Maria, mentre le storie si complicano e dare fondo alle contorsioni del cuore diventa condizione della sopravvivenza. Non sanno bene quanto le esperienze che stanno vivendo siano simili. Sanno solo che quel sentire che ti spacca in due ha bisogno di venir fuori.
In una sinfonia di voci autentiche e appassionate, conversazioni virtuali ed eventi reali si intrecciano in un vortice che mette tutto in discussione. È più vero l’amore con una persona che puoi toccare, senza mai afferrarla, o quello con un’entità fatta soprattutto di parole, che però possiedi e ti possiedono fino in fondo? È più fedele chi nega la passione e tradisce con la mente, sul crinale sicuro del rifiuto, o chi vive la limpida crudeltà del sesso clandestino? Quale delle due realtà è più fittizia, più volatile: quella di carne o quella di byte? Difficile rispondere, perché l’amore è ovunque. Anche se non è detto che, alla fine, trionfi.