La nuova Guida Verde è un appassionato invito a scoprire la città della bora affidandosi sia ai suggerimenti degli autori Touring sia all’ispirazione dei propri sensi.
Inquieta e complessa, letteraria, mitteleuropea e meticcia, Trieste è un’irresistibile mescolanza di sfumature, da cogliere guardando l’orizzonte dal salotto sul mare di piazza dell’Unità d’Italia, seduti ai tavolini di un elegante caffè, passeggiando tra i palazzi neoclassici affacciati alle Rive o tra i magazzini portuali riconvertiti a fucine di idee; e imboccando, appena fuori porta, i sentieri napoleonici che risalgono le prime propaggini del Carso o la strada panoramica che conduce al magico castello di Miramare.
La nuova Guida Verde è un appassionato invito a scoprire la città della bora affidandosi sia ai suggerimenti degli autori Touring sia all’ispirazione dei propri sensi.
Inquieta e complessa, letteraria, mitteleuropea e meticcia, Trieste è un’irresistibile mescolanza di sfumature, da cogliere guardando l’orizzonte dal salotto sul mare di piazza dell’Unità d’Italia, seduti ai tavolini di un elegante caffè, passeggiando tra i palazzi neoclassici affacciati alle Rive o tra i magazzini portuali riconvertiti a fucine di idee; e imboccando, appena fuori porta, i sentieri napoleonici che risalgono le prime propaggini del Carso o la strada panoramica che conduce al magico castello di Miramare.