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QM Questione meridionale II

QM Questione meridionale II

Giammarino Editore
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Il secondo numero della pubblicazione di approfondimento cartaceo della testata Il Brigante si sofferma sul rapporto tra politica, meridionalismo e comunicazione, affrontato in apertura dal direttore Gino Giammarino in una sorta di breve guida sulla comunicazione in politica, da applicare o tenere presente per quei movimenti meridionalisti che vogliono trasformarsi in partiti. Di seguito si affronta il tema della falsa autonomia usata dai governi centralisti come diversivo riformistico al fine di salvaguardare proprio l’accentramento dei poteri contro le voglie e le pulsioni dei popoli verso le autonomie ed i localismi, a firma di Antonio Gentile.

I progetti di Macroregione Meridionale – per la quale si stanno raccogliendo le firme per arrivare al referendum partendo dalla Regione Campania – e Macroregione Mediterraneavengono confrontate nella presentazione di Federica Capozzi. A fare da cerniera tra politica ed economia segue l’approfondimento a cura di Mimmo Della Corte che mette alla berlina una solidarietà sbandierata dal Nord verso il Sud attraverso una serie di incontrovertibili interrogativi. E tocca come sempre alla penna dell’economista Canio Trione aprire il fronte dell’economia, stavolta raccontando come l’euro e le monete cartacee si stiano eliminando silenziosamente per fare posto alle monete virtuali, mentre Michele Loglisci eFrancesco Antonio Schirardi spiegano come funziona e che uso viene fatto dello “spead”, diradando le nebbie che ne vietano la comprensione ai più. Si scende nella situazione attuale e nel prossimo futuro di un settore che è fiore all’occhiello del Sud, quello del gioiello, con l’approfondimento firmato dall’economista Giovanni Lepre.

Le interviste in questo numero sono con il dott. Rino MIlone di Europportunity, a firma di Riccardo Bruno, mentre il direttore Giammarino incontra il prof. Franco Amatori ed ilMaestro Eugenio Bennato, capo di tutti i briganti, in una lunga intervista che racconta e celebra i primi venti anni di Taranta Power.

Si passa alla società, con la bella analisi sullo scontro tra Nord e Sud nei rispettivi quoziente intellettuale a cura dei prof. Aristide Saggino e Marco Tommasi dell’Università di Chieti e Pescara G. D’annunzio, e quella di Antonio Sposito, pres. dell’Ass. Nazionale Sociologi – Sezione Campania, che mette a fuoco la visione dell’intelletuale/sociologo secondo Antonio Gramsci.
Si chiude con la pregiatissima matita di uno storico d’eccezione, Fernando Riccardi, che racconta una strage dei giacobini dimenticata dalla storia: quella di Isola del Liri e le prime basi della “Charta di Melfi”, scaturita dal I incontro sui silenzi della comunicazione e della storia del Sud organizzata ogni anno proprio da “Q.M.” che vide i suoi natali a Melfi, esattamente nella ricorrenza del millennio delle Costituzioni Federiciane.
Infine, una cavalcata “kafkiana”, tra verità e sogno onirico, tratteggiata da Vincenzo Martongelli.

In questo secondo numero, contributi di Gino Giammarino, Antonio Civita Gentile, Mimmo Della Corte, Federica Capozzi, Canio Trione, Michele Loglisci, Francesco Antonio Schiraldi, Giovanni Lepre, Riccardo Bruno, Aristide Saggino, Marco Tommasi, Antonio Sposito, Fernando Riccardi, Vincenzo Martongelli.
Language
Italian
Pages
104
Format
Paperback

QM Questione meridionale II

Giammarino Editore
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Il secondo numero della pubblicazione di approfondimento cartaceo della testata Il Brigante si sofferma sul rapporto tra politica, meridionalismo e comunicazione, affrontato in apertura dal direttore Gino Giammarino in una sorta di breve guida sulla comunicazione in politica, da applicare o tenere presente per quei movimenti meridionalisti che vogliono trasformarsi in partiti. Di seguito si affronta il tema della falsa autonomia usata dai governi centralisti come diversivo riformistico al fine di salvaguardare proprio l’accentramento dei poteri contro le voglie e le pulsioni dei popoli verso le autonomie ed i localismi, a firma di Antonio Gentile.

I progetti di Macroregione Meridionale – per la quale si stanno raccogliendo le firme per arrivare al referendum partendo dalla Regione Campania – e Macroregione Mediterraneavengono confrontate nella presentazione di Federica Capozzi. A fare da cerniera tra politica ed economia segue l’approfondimento a cura di Mimmo Della Corte che mette alla berlina una solidarietà sbandierata dal Nord verso il Sud attraverso una serie di incontrovertibili interrogativi. E tocca come sempre alla penna dell’economista Canio Trione aprire il fronte dell’economia, stavolta raccontando come l’euro e le monete cartacee si stiano eliminando silenziosamente per fare posto alle monete virtuali, mentre Michele Loglisci eFrancesco Antonio Schirardi spiegano come funziona e che uso viene fatto dello “spead”, diradando le nebbie che ne vietano la comprensione ai più. Si scende nella situazione attuale e nel prossimo futuro di un settore che è fiore all’occhiello del Sud, quello del gioiello, con l’approfondimento firmato dall’economista Giovanni Lepre.

Le interviste in questo numero sono con il dott. Rino MIlone di Europportunity, a firma di Riccardo Bruno, mentre il direttore Giammarino incontra il prof. Franco Amatori ed ilMaestro Eugenio Bennato, capo di tutti i briganti, in una lunga intervista che racconta e celebra i primi venti anni di Taranta Power.

Si passa alla società, con la bella analisi sullo scontro tra Nord e Sud nei rispettivi quoziente intellettuale a cura dei prof. Aristide Saggino e Marco Tommasi dell’Università di Chieti e Pescara G. D’annunzio, e quella di Antonio Sposito, pres. dell’Ass. Nazionale Sociologi – Sezione Campania, che mette a fuoco la visione dell’intelletuale/sociologo secondo Antonio Gramsci.
Si chiude con la pregiatissima matita di uno storico d’eccezione, Fernando Riccardi, che racconta una strage dei giacobini dimenticata dalla storia: quella di Isola del Liri e le prime basi della “Charta di Melfi”, scaturita dal I incontro sui silenzi della comunicazione e della storia del Sud organizzata ogni anno proprio da “Q.M.” che vide i suoi natali a Melfi, esattamente nella ricorrenza del millennio delle Costituzioni Federiciane.
Infine, una cavalcata “kafkiana”, tra verità e sogno onirico, tratteggiata da Vincenzo Martongelli.

In questo secondo numero, contributi di Gino Giammarino, Antonio Civita Gentile, Mimmo Della Corte, Federica Capozzi, Canio Trione, Michele Loglisci, Francesco Antonio Schiraldi, Giovanni Lepre, Riccardo Bruno, Aristide Saggino, Marco Tommasi, Antonio Sposito, Fernando Riccardi, Vincenzo Martongelli.
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Italian
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