Read Anywhere and on Any Device!

Subscribe to Read | $0.00

Join today and start reading your favorite books for Free!

Read Anywhere and on Any Device!

  • Download on iOS
  • Download on Android
  • Download on iOS

1960. L'Italia sull'orlo della guerra civile

1960. L'Italia sull'orlo della guerra civile

Mimmo Franzinelli
4/5 ( ratings)
Il 1960 è una data cruciale nella storia politica italiana del secondo dopoguerra: mentre il cinema vive il suo periodo d'oro , il «miracolo economico» è al suo culmine e Roma ospita le Olimpiadi, il Paese attraversa la peggiore crisi istituzionale dalla nascita della Repubblica. Ma che cosa accadde di così tragico in quell'anno?

Ce lo raccontano Mimmo Franzinelli e Alessandro Giacone in questo libro denso e appassionante che ricostruisce, sulla base di importanti fonti inedite, i drammatici giorni dell'insurrezione di Genova contro la celebrazione del congresso del Movimento sociale italiano , dell'eccidio di Reggio Emilia, dei sanguinosi scontri di piazza, delle cariche dei carabinieri a cavallo contro un corteo antifascista a Roma, delle manifestazioni funestate da morti in Sicilia.

Siamo in pieno clima di guerra fredda e il sistema politico italiano riflette lo spirito del tempo: al Quirinale siede Giovanni Gronchi, il Partito comunista di Togliatti è diviso tra spinte rivoluzionarie e visioni riformiste, i socialisti di Nenni sono alla ricerca di una loro «autonomia», la DC di Moro, Fanfani, Segni, Scelba e Andreotti gestisce il potere e intrattiene legami molto stretti con le gerarchie ecclesiastiche della Chiesa di Roma.

È in questo contesto che si inserisce la figura di Fernando Tambroni. Il politico marchigiano eletto alla Costituente nel 1946 nelle file della Democrazia cristiana e più volte ministro della Repubblica, viene però ricordato nei manuali di storia soltanto per i pochi mesi del 1960, durante i quali il governo monocolore democristiano da lui presieduto, e nato con il sostegno determinante del MSI, rischiò di gettare l'Italia sull'orlo della guerra civile. Nella memoria del Paese, la sua figura risulta ancora oggi «divisiva» e i fatti di quel 1960 oggetto di memorie contrapposte.

A sessant'anni di distanza, Franzinelli e Giacone, che all'analisi storiografica affiancano numerosi aneddoti e dettagli di cronaca, provano a comprendere con gli strumenti della Storia quella pagina cruciale quanto oscura della Repubblica, ripercorrendo la biografia di uno dei suoi protagonisti e portandoci nelle viscere di un'Italia sotto tanti aspetti ancora premoderna e arretrata, ma nella quale già s'intravedevano i germi di una stagione di rinnovamento democratico e rinascita civile.
Language
Italian
Pages
294
Format
Hardcover
Publisher
Mondadori
Release
June 23, 2020
ISBN
8804722452
ISBN 13
9788804722458

1960. L'Italia sull'orlo della guerra civile

Mimmo Franzinelli
4/5 ( ratings)
Il 1960 è una data cruciale nella storia politica italiana del secondo dopoguerra: mentre il cinema vive il suo periodo d'oro , il «miracolo economico» è al suo culmine e Roma ospita le Olimpiadi, il Paese attraversa la peggiore crisi istituzionale dalla nascita della Repubblica. Ma che cosa accadde di così tragico in quell'anno?

Ce lo raccontano Mimmo Franzinelli e Alessandro Giacone in questo libro denso e appassionante che ricostruisce, sulla base di importanti fonti inedite, i drammatici giorni dell'insurrezione di Genova contro la celebrazione del congresso del Movimento sociale italiano , dell'eccidio di Reggio Emilia, dei sanguinosi scontri di piazza, delle cariche dei carabinieri a cavallo contro un corteo antifascista a Roma, delle manifestazioni funestate da morti in Sicilia.

Siamo in pieno clima di guerra fredda e il sistema politico italiano riflette lo spirito del tempo: al Quirinale siede Giovanni Gronchi, il Partito comunista di Togliatti è diviso tra spinte rivoluzionarie e visioni riformiste, i socialisti di Nenni sono alla ricerca di una loro «autonomia», la DC di Moro, Fanfani, Segni, Scelba e Andreotti gestisce il potere e intrattiene legami molto stretti con le gerarchie ecclesiastiche della Chiesa di Roma.

È in questo contesto che si inserisce la figura di Fernando Tambroni. Il politico marchigiano eletto alla Costituente nel 1946 nelle file della Democrazia cristiana e più volte ministro della Repubblica, viene però ricordato nei manuali di storia soltanto per i pochi mesi del 1960, durante i quali il governo monocolore democristiano da lui presieduto, e nato con il sostegno determinante del MSI, rischiò di gettare l'Italia sull'orlo della guerra civile. Nella memoria del Paese, la sua figura risulta ancora oggi «divisiva» e i fatti di quel 1960 oggetto di memorie contrapposte.

A sessant'anni di distanza, Franzinelli e Giacone, che all'analisi storiografica affiancano numerosi aneddoti e dettagli di cronaca, provano a comprendere con gli strumenti della Storia quella pagina cruciale quanto oscura della Repubblica, ripercorrendo la biografia di uno dei suoi protagonisti e portandoci nelle viscere di un'Italia sotto tanti aspetti ancora premoderna e arretrata, ma nella quale già s'intravedevano i germi di una stagione di rinnovamento democratico e rinascita civile.
Language
Italian
Pages
294
Format
Hardcover
Publisher
Mondadori
Release
June 23, 2020
ISBN
8804722452
ISBN 13
9788804722458

More books from Mimmo Franzinelli

Rate this book!

Write a review?

loader