Come il Demiurgo ha abbandonato l’Universo al suo destino avendone constatato le imperfezioni, procedendo per scarti apparenti Gianluca Cincinelli ci introduce al suo mondo immobile, che l’inanità del tempo stesso declina nell’imbarazzo, di cui restiamo in inebetita contemplazione oramai solitari, mentre lui si è già spostato in un’altra impercettibile realtà parallela.
Un libro da rileggere talmente tante volte da mandarlo a memoria, consci che nel frattempo sarà nuovamente cambiato.
Come il Demiurgo ha abbandonato l’Universo al suo destino avendone constatato le imperfezioni, procedendo per scarti apparenti Gianluca Cincinelli ci introduce al suo mondo immobile, che l’inanità del tempo stesso declina nell’imbarazzo, di cui restiamo in inebetita contemplazione oramai solitari, mentre lui si è già spostato in un’altra impercettibile realtà parallela.
Un libro da rileggere talmente tante volte da mandarlo a memoria, consci che nel frattempo sarà nuovamente cambiato.