Walter Roland era il giornalista meglio pagato di tutta la Germania. Sapeva cosa piaceva al pubblico. Quando arrivò al campo profughi per ragazzi di Neurode capi subito che quella era la sua grande occasione, si trovava di fronte al colpo giornalistico più straordinario della sua vita.
La lacrimevole ma banale inchiesta sul triste fenomeno dei giovani profughi dai paesi dell'est rivela situazioni sorprendenti e impreviste: un clamoroso caso di spionaggio in cui sono implicati i servizi segreti russi e americani, storie di prostitute e di protettori, di fotografi e di spogliarelliste, infine di editori e di medici che oltre al proprio fanno anche un altro mestiere.
Walter Roland era il giornalista meglio pagato di tutta la Germania. Sapeva cosa piaceva al pubblico. Quando arrivò al campo profughi per ragazzi di Neurode capi subito che quella era la sua grande occasione, si trovava di fronte al colpo giornalistico più straordinario della sua vita.
La lacrimevole ma banale inchiesta sul triste fenomeno dei giovani profughi dai paesi dell'est rivela situazioni sorprendenti e impreviste: un clamoroso caso di spionaggio in cui sono implicati i servizi segreti russi e americani, storie di prostitute e di protettori, di fotografi e di spogliarelliste, infine di editori e di medici che oltre al proprio fanno anche un altro mestiere.