In questi quattordici saggi Barry Lopez indaga il rapporto tra l’individuo e il paesaggio, riflettendo non solo sull’impatto ambientale della presenza umana ma anche sugli effetti intimi della comunione con gli spazi aperti. Esplorando l’Ovest americano del Colorado e dell’Arizona, così come i grandi territori a nord, in Alaska, l’autore osserva le migrazioni delle oche canadesi ed è testimone della morte di un gruppo di balene spiaggiatesi sulle coste; si sposta in canoa acquistando una nuova prospettiva sui canyon; rivive la storia del popolo anasazi percorrendone le tracce rimaste sul territorio. Con una narrazione che racchiude in sé dolore e compromesso, ma anche profonda pace, Lopez si chiede, e ci racconta, qual è il posto dell’uomo nella natura.
Barry Lopez è venuto a mancare nel dicembre 2020 e l’intera comunità di scrittori naturalisti americani è in lutto.
«Per quasi cinquant’anni, il suo pensiero e la sua narrazione del territorio hanno influenzato l’ambientalismo e la letteratura naturalista. Barry era fermamente convinto che l’amore verso l’umanità, nonostante la nostra incredibile capacità di distruzione, fosse inestricabile dall’amore verso la natura» – Orion Magazine
«Lopez osserva gli stormi di oche, i cowboy o le impronte delle volpi artiche tra la neve, e poi ci racconta qualcosa di noi stessi. Dà un nome a ciò che davvero vogliamo» – Philadelphia Inquirer
«Fa sentire il lettore in pace con se stesso e il mondo circostante. Chiunque si sia mai sentito perso dovrebbe leggere questo libro» – San Francisco Chronicle
Language
Italian
Pages
185
Format
Kindle Edition
Release
January 01, 1988
Attraverso spazi aperti (This Land) (Italian Edition)
In questi quattordici saggi Barry Lopez indaga il rapporto tra l’individuo e il paesaggio, riflettendo non solo sull’impatto ambientale della presenza umana ma anche sugli effetti intimi della comunione con gli spazi aperti. Esplorando l’Ovest americano del Colorado e dell’Arizona, così come i grandi territori a nord, in Alaska, l’autore osserva le migrazioni delle oche canadesi ed è testimone della morte di un gruppo di balene spiaggiatesi sulle coste; si sposta in canoa acquistando una nuova prospettiva sui canyon; rivive la storia del popolo anasazi percorrendone le tracce rimaste sul territorio. Con una narrazione che racchiude in sé dolore e compromesso, ma anche profonda pace, Lopez si chiede, e ci racconta, qual è il posto dell’uomo nella natura.
Barry Lopez è venuto a mancare nel dicembre 2020 e l’intera comunità di scrittori naturalisti americani è in lutto.
«Per quasi cinquant’anni, il suo pensiero e la sua narrazione del territorio hanno influenzato l’ambientalismo e la letteratura naturalista. Barry era fermamente convinto che l’amore verso l’umanità, nonostante la nostra incredibile capacità di distruzione, fosse inestricabile dall’amore verso la natura» – Orion Magazine
«Lopez osserva gli stormi di oche, i cowboy o le impronte delle volpi artiche tra la neve, e poi ci racconta qualcosa di noi stessi. Dà un nome a ciò che davvero vogliamo» – Philadelphia Inquirer
«Fa sentire il lettore in pace con se stesso e il mondo circostante. Chiunque si sia mai sentito perso dovrebbe leggere questo libro» – San Francisco Chronicle