Una manciata di personaggi
Beatrice e un asino e una scimmia urlatrice.
ex scrittore, famoso suo malgrado.
Henry : tassidermista, sta scrivendo una commedia.
La loro storia
Henry riceve una pesante busta, in apparenza una delle tante che gli arrivano da lettori nostalgici. Sul biglietto che la accompagna, una richiesta di aiuto e un indirizzo, che lo conduce alla Tassidermia Okapi, il negozio di Henry , strabiliante regno di animali impagliati. Due di questi, Beatrice e Virgilio, sono i protagonisti della commedia che il tassidermista sta scrivendo, e che vuole lasciare nelle mani esperte di Henry perché non riesce a terminarne la stesura.
Ma dietro la semplicità della favola la storia dei due animali è una metafora della più grande tragedia dell’umanità:
«Gli animali sono stati sterminati, cancellati per sempre. La mia commedia parla di questo irreparabile abominio».
E la follia che, fuori e dentro la finzione, si impossessa dei personaggi condurrà a un epilogo inatteso e drammatico.
Un’affascinante storia di parole, vergogna e memoria. Una lettura inedita, visionaria e poetica.
Language
Italian
Pages
205
Release
January 15, 2013
ISBN 13
9788858508251
Beatrice e Virgilio (Piemme Open) (Italian Edition)
Una manciata di personaggi
Beatrice e un asino e una scimmia urlatrice.
ex scrittore, famoso suo malgrado.
Henry : tassidermista, sta scrivendo una commedia.
La loro storia
Henry riceve una pesante busta, in apparenza una delle tante che gli arrivano da lettori nostalgici. Sul biglietto che la accompagna, una richiesta di aiuto e un indirizzo, che lo conduce alla Tassidermia Okapi, il negozio di Henry , strabiliante regno di animali impagliati. Due di questi, Beatrice e Virgilio, sono i protagonisti della commedia che il tassidermista sta scrivendo, e che vuole lasciare nelle mani esperte di Henry perché non riesce a terminarne la stesura.
Ma dietro la semplicità della favola la storia dei due animali è una metafora della più grande tragedia dell’umanità:
«Gli animali sono stati sterminati, cancellati per sempre. La mia commedia parla di questo irreparabile abominio».
E la follia che, fuori e dentro la finzione, si impossessa dei personaggi condurrà a un epilogo inatteso e drammatico.
Un’affascinante storia di parole, vergogna e memoria. Una lettura inedita, visionaria e poetica.