Le origini, i generi, le strutture esterne e interne dei manga, un medium visivo di straordinaria forza espressiva, divenuto da qualche decennio oggetto di interesse sempre crescente per i fumettisti occidentali, al punto da influenzarne notevolmente la produzione.
Per capire modalità e codici e spiegare le ragioni della loro universalità, l'autore scava nella prorompente forza comunicativa contenuta nelle immagini dei fumetti giapponesi, ricostruendone la storia dal lontano Ottocento fino ai giorni nostri, esaminandone i diversi generi sviluppatisi nel tempo . Ne analizza inoltre la parte più propriamente "estetica", l'immagine e la sua struttura: il perché della mancanza degli sfondi, gli occhi grandi dei personaggi, le anatomie, la preferenza per il bianco e nero rispetto al colore, il rapporto tra strisce e singole vignette, lo sviluppo verticale della pagine, i simbolismi, l'impaginazione...
Scritto con scrupolosità accademica e grande comunicatività, MangArt fa il punto su cosa è il manga e come esso parla per immagini. In particolare l'autore, grazie alla sua ottima conoscenza della lingua giapponese, assicura un confronto serio e mirato con le opere in versione originale e con la letteratura scientifica locale: veniamo così a conoscere non solo più in profondità l'operato degli artisti ma anche, caso rarissimo in un testo italiano, la tradizione di studi nipponici sul fumetto giapponese. Un testo avvincente, che contribuisce a spianare la strada della ricerca sui manga, nel tentativo di superare fraintendimenti e pregiudizi culturali che ancora sembrano farla da padrone tanto nell'informazione generalista quanto in numerosi ambienti culturali.
Language
Italian
Pages
205
Format
Paperback
Publisher
Costa & Nolan
Release
January 23, 2006
ISBN
887437013X
ISBN 13
9788874370139
MangArt: Forme estetiche e linguaggio del fumetto giapponese
Le origini, i generi, le strutture esterne e interne dei manga, un medium visivo di straordinaria forza espressiva, divenuto da qualche decennio oggetto di interesse sempre crescente per i fumettisti occidentali, al punto da influenzarne notevolmente la produzione.
Per capire modalità e codici e spiegare le ragioni della loro universalità, l'autore scava nella prorompente forza comunicativa contenuta nelle immagini dei fumetti giapponesi, ricostruendone la storia dal lontano Ottocento fino ai giorni nostri, esaminandone i diversi generi sviluppatisi nel tempo . Ne analizza inoltre la parte più propriamente "estetica", l'immagine e la sua struttura: il perché della mancanza degli sfondi, gli occhi grandi dei personaggi, le anatomie, la preferenza per il bianco e nero rispetto al colore, il rapporto tra strisce e singole vignette, lo sviluppo verticale della pagine, i simbolismi, l'impaginazione...
Scritto con scrupolosità accademica e grande comunicatività, MangArt fa il punto su cosa è il manga e come esso parla per immagini. In particolare l'autore, grazie alla sua ottima conoscenza della lingua giapponese, assicura un confronto serio e mirato con le opere in versione originale e con la letteratura scientifica locale: veniamo così a conoscere non solo più in profondità l'operato degli artisti ma anche, caso rarissimo in un testo italiano, la tradizione di studi nipponici sul fumetto giapponese. Un testo avvincente, che contribuisce a spianare la strada della ricerca sui manga, nel tentativo di superare fraintendimenti e pregiudizi culturali che ancora sembrano farla da padrone tanto nell'informazione generalista quanto in numerosi ambienti culturali.