Read Anywhere and on Any Device!

Subscribe to Read | $0.00

Join today and start reading your favorite books for Free!

Read Anywhere and on Any Device!

  • Download on iOS
  • Download on Android
  • Download on iOS

Il Cristo. Vol. I: Testi teologici e spirituali in lingua greca dal I al IV secolo

Il Cristo. Vol. I: Testi teologici e spirituali in lingua greca dal I al IV secolo

Antonio Orbe
5/5 ( ratings)
Le diverse sezioni individuano correnti di pensiero, problematiche o singoli autori; ciascuna sezione è dotata di una propria introduzione e di una bibliografia specifica; ogni volume comprende inoltre un'introduzione e una bibliografìa generali, un dettagliato commento e un ricco apparato di indici.

Sotto il titolo "Il Cristo", la Fondazione Lorenzo Valla pubblica - in tre grandi volumi a cura di Antonio Orbe, Manlio Simonetti, Claudio Leonardi - quanto gli uomini hanno sognato, fantasticato, simboleggiato, pensato attorno alla figura del Cristo, dalle origini cristiane sino alla fine del Medioevo, rappresentando nella figura divina le più profonde immagini della loro anima. I tre curatori hanno attinto da ogni fonte: testi teologici, pagine spirituali, discussioni polemiche, atti dei concili, pagine ortodosse e eterodosse, così che questi libri diventano la sintesi vivente di oltre dieci secoli di vita cristiana.
Il primo volume, dedicato alle origini cristiane, "ha la freschezza della vita, la tenerezza di ciò che è appena nato, il fascino di una meta raggiunta dopo molte fatiche". Il panorama è immensamente più vario di quanto oggi crederemmo: sia nella grande chiesa sia nei gruppi eretici, fioriscono le idee e i simboli più straordinari. Per alcuni giudeo-cristiani, il Cristo è un angelo: non ha concepimento ne nascita sensibile; non conosce infanzia ne adolescenza, ne battesimo ne tentazioni. Per gli Elcasaiti, Cristo ha attraversato tutte le età per poterle santificare: è stato generato molte volte nella storia della salvezza, passando da una nascita all'altra e da un corpo all'altro, e rimanendo lo stesso attraverso le sue successive incarnazioni. Per gli Otiti, Gesù è stato generato con l'intervento di un personaggio femminile, Sophia, che talvolta appare come sua sorella e sua sposa. Per i Valentiniani, il Cristo, impassibile Figlio di Dio, nell'imminenza della morte abbandona Gesù, che è soltanto un figlio dell'uomo e ' muore sulla croce. Per i Monarchiani, Cristo non è ne Dio ne Figlio di Dio, ma un puro uomo adottato da Dio. Per Basilide, chi salì sulla croce fu Simone, che assunse le apparenze di Gesù, mentre Gesù si era trasformato in Simone e stando Vicino alla croce irrideva i crocifissori. Un tema divide drammaticamente tutte queste interpretazioni. Il Figlio di Dio ha conosciuto due scandali: quello della incarnazione e quello della croce? Da un lato, secondo la gnosi la carne è incapace di salvezza; dall'altro, la grande chiesa rivendica la salute della carne. "Se la carne non avesse dovuto essere salvata, il Verbo di Dio non si sarebbe fatto carne", dice Ireneo; "questa carne soffusa di sangue, impiantata nelle ossa, intessuta di nervi, aggrovigliata di vene, che sa nascere e morire", dice Tertulliano. L'ultima parola è forse quella di Melitene: "Cristo è tutto: in quanto giudica Legge, in quanto insegna Logos, in quanto salva Grazia, in quanto genera Padre, in quanto è generato Figlio, in quanto patisce pecora, in quanto è sepolto uomo, in quanto risorge Dio".
Language
Italian
Pages
623
Format
Hardcover
Release
January 01, 1985
ISBN 13
9788804260554

Il Cristo. Vol. I: Testi teologici e spirituali in lingua greca dal I al IV secolo

Antonio Orbe
5/5 ( ratings)
Le diverse sezioni individuano correnti di pensiero, problematiche o singoli autori; ciascuna sezione è dotata di una propria introduzione e di una bibliografia specifica; ogni volume comprende inoltre un'introduzione e una bibliografìa generali, un dettagliato commento e un ricco apparato di indici.

Sotto il titolo "Il Cristo", la Fondazione Lorenzo Valla pubblica - in tre grandi volumi a cura di Antonio Orbe, Manlio Simonetti, Claudio Leonardi - quanto gli uomini hanno sognato, fantasticato, simboleggiato, pensato attorno alla figura del Cristo, dalle origini cristiane sino alla fine del Medioevo, rappresentando nella figura divina le più profonde immagini della loro anima. I tre curatori hanno attinto da ogni fonte: testi teologici, pagine spirituali, discussioni polemiche, atti dei concili, pagine ortodosse e eterodosse, così che questi libri diventano la sintesi vivente di oltre dieci secoli di vita cristiana.
Il primo volume, dedicato alle origini cristiane, "ha la freschezza della vita, la tenerezza di ciò che è appena nato, il fascino di una meta raggiunta dopo molte fatiche". Il panorama è immensamente più vario di quanto oggi crederemmo: sia nella grande chiesa sia nei gruppi eretici, fioriscono le idee e i simboli più straordinari. Per alcuni giudeo-cristiani, il Cristo è un angelo: non ha concepimento ne nascita sensibile; non conosce infanzia ne adolescenza, ne battesimo ne tentazioni. Per gli Elcasaiti, Cristo ha attraversato tutte le età per poterle santificare: è stato generato molte volte nella storia della salvezza, passando da una nascita all'altra e da un corpo all'altro, e rimanendo lo stesso attraverso le sue successive incarnazioni. Per gli Otiti, Gesù è stato generato con l'intervento di un personaggio femminile, Sophia, che talvolta appare come sua sorella e sua sposa. Per i Valentiniani, il Cristo, impassibile Figlio di Dio, nell'imminenza della morte abbandona Gesù, che è soltanto un figlio dell'uomo e ' muore sulla croce. Per i Monarchiani, Cristo non è ne Dio ne Figlio di Dio, ma un puro uomo adottato da Dio. Per Basilide, chi salì sulla croce fu Simone, che assunse le apparenze di Gesù, mentre Gesù si era trasformato in Simone e stando Vicino alla croce irrideva i crocifissori. Un tema divide drammaticamente tutte queste interpretazioni. Il Figlio di Dio ha conosciuto due scandali: quello della incarnazione e quello della croce? Da un lato, secondo la gnosi la carne è incapace di salvezza; dall'altro, la grande chiesa rivendica la salute della carne. "Se la carne non avesse dovuto essere salvata, il Verbo di Dio non si sarebbe fatto carne", dice Ireneo; "questa carne soffusa di sangue, impiantata nelle ossa, intessuta di nervi, aggrovigliata di vene, che sa nascere e morire", dice Tertulliano. L'ultima parola è forse quella di Melitene: "Cristo è tutto: in quanto giudica Legge, in quanto insegna Logos, in quanto salva Grazia, in quanto genera Padre, in quanto è generato Figlio, in quanto patisce pecora, in quanto è sepolto uomo, in quanto risorge Dio".
Language
Italian
Pages
623
Format
Hardcover
Release
January 01, 1985
ISBN 13
9788804260554

More books from Antonio Orbe

Rate this book!

Write a review?

loader