Per quasi mille anni Costantinopoli è stata il baluardo della cristianità di fronte all'avanzare dell'Islam. Ma nel 1453, Maometto II, sultano dell'Impero ottomano, raccolse un esercito enorme, determinato a cingere d'assedio la città e a farla capitolare. Nell'aprile ottantamila soldati musulmani cominciarono l'assedio; Costantinopoli era difesa da ottomila uomini guidati da Costantino XI, cinquantasettesimo imperatore di Bisanzio. Dopo settimane di incessanti bombardamenti, i primi del genere nella storia, finì l'età bizantina e tramontò il mondo medievale.
Roger Crowley racconta con una grande capacità narrativa coniugata a un'indiscutibile autorevolezza gli ultimi giorni di Costantinopoli.
Per quasi mille anni Costantinopoli è stata il baluardo della cristianità di fronte all'avanzare dell'Islam. Ma nel 1453, Maometto II, sultano dell'Impero ottomano, raccolse un esercito enorme, determinato a cingere d'assedio la città e a farla capitolare. Nell'aprile ottantamila soldati musulmani cominciarono l'assedio; Costantinopoli era difesa da ottomila uomini guidati da Costantino XI, cinquantasettesimo imperatore di Bisanzio. Dopo settimane di incessanti bombardamenti, i primi del genere nella storia, finì l'età bizantina e tramontò il mondo medievale.
Roger Crowley racconta con una grande capacità narrativa coniugata a un'indiscutibile autorevolezza gli ultimi giorni di Costantinopoli.