Tutta una piccola mitologia sorregge il Dominique di Fromentin; si tratta di un'opera doppiamente isolata perche, oltre ad essere il solo romanzo scritto dal suo autore, questo autore non era neppure scrittore ma, piuttosto, pittore. Questa autobiografia discreta è considerata una delle analisi più generali della crisi amorosa; letterariamente, si rileva ancora questo paradosso: in pieno periodo positivista e realista , Fromentin produce un'opera che passa per un grande romanzo di analisi psicologica. Tutto questo fa sì che Dominique, istituzionalmente, sia consacrato come un capolavoro singolare: Gide lo metteva fra quei famosi dieci libri che si portano su un'isola deserta.
Tutta una piccola mitologia sorregge il Dominique di Fromentin; si tratta di un'opera doppiamente isolata perche, oltre ad essere il solo romanzo scritto dal suo autore, questo autore non era neppure scrittore ma, piuttosto, pittore. Questa autobiografia discreta è considerata una delle analisi più generali della crisi amorosa; letterariamente, si rileva ancora questo paradosso: in pieno periodo positivista e realista , Fromentin produce un'opera che passa per un grande romanzo di analisi psicologica. Tutto questo fa sì che Dominique, istituzionalmente, sia consacrato come un capolavoro singolare: Gide lo metteva fra quei famosi dieci libri che si portano su un'isola deserta.