Uno scrittore alle prese con quello che sembra essere il romanzo della sua vita scrive racconti erotici per sopravvivere. Un ingegnere macedone viene assoldato da una ditta americana per partecipare ai lavori di ricostruzione del paese dopo la guerra. La giovane Jana è l'inconsapevole oggetto del desiderio di un uomo ben più grande di lei, che in passato è stato innamorato di Maria, sua madre. Nel romanzo di Prokopiev, i vari personaggi si sovrappongono e si confondono, in una narrazione tutta al presente in cui i piani temporali - la Skopje degli anni Sessanta e il periodo successivo al recente conflitto macedone - si intersecano creando un'atmosfera di corrispondenza e sovrapposizione, un mondo onirico dell'ossessione in cui tutto alla fine ha un suo significato.
Uno scrittore alle prese con quello che sembra essere il romanzo della sua vita scrive racconti erotici per sopravvivere. Un ingegnere macedone viene assoldato da una ditta americana per partecipare ai lavori di ricostruzione del paese dopo la guerra. La giovane Jana è l'inconsapevole oggetto del desiderio di un uomo ben più grande di lei, che in passato è stato innamorato di Maria, sua madre. Nel romanzo di Prokopiev, i vari personaggi si sovrappongono e si confondono, in una narrazione tutta al presente in cui i piani temporali - la Skopje degli anni Sessanta e il periodo successivo al recente conflitto macedone - si intersecano creando un'atmosfera di corrispondenza e sovrapposizione, un mondo onirico dell'ossessione in cui tutto alla fine ha un suo significato.