Autore di racconti e romanzi entrati nel canone della letteratura americana, John Barth è – insieme a Kurt Vonnegut, Joseph Heller, Italo Calvino – uno dei padri della narrativa postmoderna, che negli anni Sessanta ha sovvertito radicalmente le regole del realismo tradizionale, aprendo la strada alla contaminazione fra i generi e all'ironia del pop. Dopo averlo rilanciato in Italia pubblicando con successo tre sue opere di narrativa, ora minimum fax presenta per la prima volta ai lettori italiani un’antologia della sua produzione saggistica. I nove pezzi contenuti in questa raccolta rappresentano un prezioso compendio delle riflessioni di Barth sulla letteratura e sul mestiere di scrivere. Accanto a «La letteratura dell’esaurimento» e «La letteratura della pienezza» – due saggi fondamentali, considerati il manifesto del postmoderno – troviamo brillanti analisi critiche del minimalismo e del realismo letterario, considerazioni sul ruolo dello scrittore e l’arte della narrazione, nonché veri e propri consigli di scrittura per aspiranti romanzieri, ai quali Barth raccomanda di unire sempre all'«algebra» della tecnica il «fuoco» del sentimento e delle idee.
Autore di racconti e romanzi entrati nel canone della letteratura americana, John Barth è – insieme a Kurt Vonnegut, Joseph Heller, Italo Calvino – uno dei padri della narrativa postmoderna, che negli anni Sessanta ha sovvertito radicalmente le regole del realismo tradizionale, aprendo la strada alla contaminazione fra i generi e all'ironia del pop. Dopo averlo rilanciato in Italia pubblicando con successo tre sue opere di narrativa, ora minimum fax presenta per la prima volta ai lettori italiani un’antologia della sua produzione saggistica. I nove pezzi contenuti in questa raccolta rappresentano un prezioso compendio delle riflessioni di Barth sulla letteratura e sul mestiere di scrivere. Accanto a «La letteratura dell’esaurimento» e «La letteratura della pienezza» – due saggi fondamentali, considerati il manifesto del postmoderno – troviamo brillanti analisi critiche del minimalismo e del realismo letterario, considerazioni sul ruolo dello scrittore e l’arte della narrazione, nonché veri e propri consigli di scrittura per aspiranti romanzieri, ai quali Barth raccomanda di unire sempre all'«algebra» della tecnica il «fuoco» del sentimento e delle idee.