Esiste uno stesso sangue tra la nuova narrativa italiana e le altre arti? C’è una comunanza di idee, di intenti, di esperienze, tra chi ha deciso di esprimersi attraverso le parole e chi vuole comunicare con immagini o suoni? Quale linfa vitale – canzoni, film, libri, opere d’arte – scorre nelle vene di un’intera generazione?
In questo libro, l’autore rivolge queste domande a diciotto giovani scrittori che sembrano resistere ad ogni etichetta, alla ricerca di quel terreno comune che la critica accademica non ha ancora saputo delineare.
Esiste uno stesso sangue tra la nuova narrativa italiana e le altre arti? C’è una comunanza di idee, di intenti, di esperienze, tra chi ha deciso di esprimersi attraverso le parole e chi vuole comunicare con immagini o suoni? Quale linfa vitale – canzoni, film, libri, opere d’arte – scorre nelle vene di un’intera generazione?
In questo libro, l’autore rivolge queste domande a diciotto giovani scrittori che sembrano resistere ad ogni etichetta, alla ricerca di quel terreno comune che la critica accademica non ha ancora saputo delineare.