Vittorio Gregotti non è solo un maestro dell’architettura contemporanea, ma un fine conoscitore di arte classica e contemporanea. In questo saggio ci conduce in un viaggio affascinante attraverso analisi ed esempi di opere e spaccati della realtà globalizzata. Il rapporto tra ordine e disordine, la mutata concezione del tempo sono solo alcuni temi di una più ampia riflessione filosofica che mira a progettare un futuro diverso. Se l’arroganza della postmodernità ha messo al primo posto la tecnologia e trascurato la dimensione umana, occorre ora riportare al centro l’uomo, i suoi bisogni attraverso la continua ricerca di ordine ed equilibrio.
Vittorio Gregotti non è solo un maestro dell’architettura contemporanea, ma un fine conoscitore di arte classica e contemporanea. In questo saggio ci conduce in un viaggio affascinante attraverso analisi ed esempi di opere e spaccati della realtà globalizzata. Il rapporto tra ordine e disordine, la mutata concezione del tempo sono solo alcuni temi di una più ampia riflessione filosofica che mira a progettare un futuro diverso. Se l’arroganza della postmodernità ha messo al primo posto la tecnologia e trascurato la dimensione umana, occorre ora riportare al centro l’uomo, i suoi bisogni attraverso la continua ricerca di ordine ed equilibrio.