Il periodo friulano di Pier Paolo Pasolini nei ricordi di un biografo d’eccezione, Nico Naldini, che con Pasolini ha diviso l’infanzia in Friuli e cui è stato unito da legami di sangue, di affetto, amicizia e lavoro. Attraverso pagine e lettere inedite viene evocato il periodo più intenso di Pasolini, quello, fra la guerra e la fine degli anni Quaranta, della scoperta della propria vocazione poetica.
Il periodo friulano di Pier Paolo Pasolini nei ricordi di un biografo d’eccezione, Nico Naldini, che con Pasolini ha diviso l’infanzia in Friuli e cui è stato unito da legami di sangue, di affetto, amicizia e lavoro. Attraverso pagine e lettere inedite viene evocato il periodo più intenso di Pasolini, quello, fra la guerra e la fine degli anni Quaranta, della scoperta della propria vocazione poetica.