Al cospetto dei mali inguaribili e dei pericoli che lo minacciano l'uomo contemporaneo appare disorientato. Il pensiero filosofico ha individuato nel «nichilismo» la causa essenziale di questa condizione di incertezza e di precarietà. Ma che cos'è propriamente il nichilismo? Da dove viene quest'«ospite inquietante» che si aggira ormai ovunque e con il quale siamo costretti a convivere? Volpi risale alle radici del fenomeno, ne illustra il manifestarsi nel pensiero del Novecento e pone le condizioni per una terapia e per una prospettiva «oltre il nichilismo».
Al cospetto dei mali inguaribili e dei pericoli che lo minacciano l'uomo contemporaneo appare disorientato. Il pensiero filosofico ha individuato nel «nichilismo» la causa essenziale di questa condizione di incertezza e di precarietà. Ma che cos'è propriamente il nichilismo? Da dove viene quest'«ospite inquietante» che si aggira ormai ovunque e con il quale siamo costretti a convivere? Volpi risale alle radici del fenomeno, ne illustra il manifestarsi nel pensiero del Novecento e pone le condizioni per una terapia e per una prospettiva «oltre il nichilismo».