Italian Sword&Sorcery. La via italiana all’heroic fantasy è un saggio di Francesco La Manno, curato da Annarita Guarnieri, che ha l’obiettivo di delineare i confini dello sword and sorcery, particolare sottogenere del fantasy nato quasi un secolo or sono dalla penna di Robert E. Howard che ancora oggi continua ad appassionare i lettori di tutto il mondo.
Lo studio muove dall’analisi degli elementi costitutivi dello sword and sorcery, dalla disamina dei principali personaggi di heroic fantasy del Maestro di Cross Plains , da una ricognizione nei cicli dell’immaginario nero di Clark Ashton Smith e di Thongor di Lemuria di Lin Carter, dalla critica mordace al fenomeno commerciale del grimdark fantasy lanciato da George R.R. Martin e da Joe Abercrombie, per concludere con la presentazione della nuova fantasia eroica mediterranea e dei suoi alfieri.
Il volume contiene anche i saggi di Adriano Monti Buzzetti, Gianfranco de Turris, Mario Polia e Paolo Paron.
Language
Italian
Pages
220
Format
ebook
Publisher
Italian Sword&Sorcery Books
Release
December 04, 2018
ISBN 13
9788894323061
Italian Sword&Sorcery. La via italiana all'heroic fantasy
Italian Sword&Sorcery. La via italiana all’heroic fantasy è un saggio di Francesco La Manno, curato da Annarita Guarnieri, che ha l’obiettivo di delineare i confini dello sword and sorcery, particolare sottogenere del fantasy nato quasi un secolo or sono dalla penna di Robert E. Howard che ancora oggi continua ad appassionare i lettori di tutto il mondo.
Lo studio muove dall’analisi degli elementi costitutivi dello sword and sorcery, dalla disamina dei principali personaggi di heroic fantasy del Maestro di Cross Plains , da una ricognizione nei cicli dell’immaginario nero di Clark Ashton Smith e di Thongor di Lemuria di Lin Carter, dalla critica mordace al fenomeno commerciale del grimdark fantasy lanciato da George R.R. Martin e da Joe Abercrombie, per concludere con la presentazione della nuova fantasia eroica mediterranea e dei suoi alfieri.
Il volume contiene anche i saggi di Adriano Monti Buzzetti, Gianfranco de Turris, Mario Polia e Paolo Paron.