Il Geopoeta riprende, fissandole, tematiche che hanno distinto l'originale cammino editoriale dell'autore. Quindici anni in cui i viaggi, le riflessioni, i reportage e le attività con il pubblico hanno creato un percorso narrativo sempre vivo tra territorio e uomo, delineando l'idea geopoetica. "La geografia è poetica", è creatività, ispirata ed espressa con intenzione, alla ricerca di storie sempre nuove e viste da angolazioni non convenzionali, una sfida in cui l'autore ricerca "linguaggi e non parole". I sette capitoli di questo libro sono un viaggio in luoghi reali, dove il lavoro geopoetico si sta svolgendo , in luoghi trasfigurati, che sono geografia fisica e artistica, per arrivare alla geografia astrale. Sono queste le "avventure nelle terre della percezione": luoghi ed esperienze solo in apparenza remoti, in cui la percezione riprende le redini del nostro vivere travalicando la geografia fisica per diventare luogo dell'immaginario.
Il Geopoeta riprende, fissandole, tematiche che hanno distinto l'originale cammino editoriale dell'autore. Quindici anni in cui i viaggi, le riflessioni, i reportage e le attività con il pubblico hanno creato un percorso narrativo sempre vivo tra territorio e uomo, delineando l'idea geopoetica. "La geografia è poetica", è creatività, ispirata ed espressa con intenzione, alla ricerca di storie sempre nuove e viste da angolazioni non convenzionali, una sfida in cui l'autore ricerca "linguaggi e non parole". I sette capitoli di questo libro sono un viaggio in luoghi reali, dove il lavoro geopoetico si sta svolgendo , in luoghi trasfigurati, che sono geografia fisica e artistica, per arrivare alla geografia astrale. Sono queste le "avventure nelle terre della percezione": luoghi ed esperienze solo in apparenza remoti, in cui la percezione riprende le redini del nostro vivere travalicando la geografia fisica per diventare luogo dell'immaginario.