Quando Resistance uscì negli Stati Uniti nel 2005, il Paese era in preda a una delle più gravi crisi di identità che avesse mai dovuto affrontare in oltre due secoli di storia: la crisi ancora non è passata, ma è stata senza dubbio riconosciuta come tale, e oggi questo libro ha forse una forza ancora più penetrante di quando venne pubblicato. Barry Lopez, studioso del rapporto tra scrittura e territorio, impegnato da sempre in una sfida per un rinnovamento planetario dell'immaginario collettivo, aveva atteso alcuni anni per commentare da narratore l'eco epocale dell'11 settembre. Nel silenzio, poco alla volta è nata questa forma di reazione, una resistance che non è l'attacco fisico al male, ma una ben più profonda analisi della psiche individuale di fronte all'isteria collettiva che porta alle guerre e a una società di macerie. Le nove storie che compongono questo volume sono dedicate ciascuna a un diverso tipo di viaggiatore. Uomini e donne tra loro diversi, ma uniti da un forte tratto caratteriale: il tormento. Un'emozione che si distende nel corso del libro tramutandosi da sintomo di sofferenza a processo di rinascita. Perché nelle vene dell'America, dopo la resistance c'è ancora una frontiera da immaginare.
Quando Resistance uscì negli Stati Uniti nel 2005, il Paese era in preda a una delle più gravi crisi di identità che avesse mai dovuto affrontare in oltre due secoli di storia: la crisi ancora non è passata, ma è stata senza dubbio riconosciuta come tale, e oggi questo libro ha forse una forza ancora più penetrante di quando venne pubblicato. Barry Lopez, studioso del rapporto tra scrittura e territorio, impegnato da sempre in una sfida per un rinnovamento planetario dell'immaginario collettivo, aveva atteso alcuni anni per commentare da narratore l'eco epocale dell'11 settembre. Nel silenzio, poco alla volta è nata questa forma di reazione, una resistance che non è l'attacco fisico al male, ma una ben più profonda analisi della psiche individuale di fronte all'isteria collettiva che porta alle guerre e a una società di macerie. Le nove storie che compongono questo volume sono dedicate ciascuna a un diverso tipo di viaggiatore. Uomini e donne tra loro diversi, ma uniti da un forte tratto caratteriale: il tormento. Un'emozione che si distende nel corso del libro tramutandosi da sintomo di sofferenza a processo di rinascita. Perché nelle vene dell'America, dopo la resistance c'è ancora una frontiera da immaginare.