Se fosse una pubblicità, reciterebbe: Ada non ha ancora trent'anni, Ada è brillante, Ada lavora in una grande agenzia di comunicazione insieme ad Alessio, il collega con cui condivide creatività, ambizioni e quelle serate in cui Milano sembra il trampolino verso il mondo e l'amore solo una delle infinite possibilità. Ma Ada sa, perché è il suo mestiere, che con le parole si può giocare, ferire, costruire universi immaginari. Per questo non pronuncia mai quelle che la raccontano davvero: Ada ha una figlia. Ada ha una madre che ha scelto per lei, perché "un bambino non voluto esiste comunque". Ada non ce la fa a essere mamma di Claudia, la affida ai nonni, vuole riprendersi la giovinezza. Ada sa che Alessio è gay eppure non è mai stata bene come con lui... Un biglietto di sola andata per gli Stati Uniti e una bimba che gioca a nascondino saranno per Ada e Alessio l'occasione per pronunciare le parole non dette, esplorare i sogni non pronunciabili, capire qual è la casa a cui tornare.
Se fosse una pubblicità, reciterebbe: Ada non ha ancora trent'anni, Ada è brillante, Ada lavora in una grande agenzia di comunicazione insieme ad Alessio, il collega con cui condivide creatività, ambizioni e quelle serate in cui Milano sembra il trampolino verso il mondo e l'amore solo una delle infinite possibilità. Ma Ada sa, perché è il suo mestiere, che con le parole si può giocare, ferire, costruire universi immaginari. Per questo non pronuncia mai quelle che la raccontano davvero: Ada ha una figlia. Ada ha una madre che ha scelto per lei, perché "un bambino non voluto esiste comunque". Ada non ce la fa a essere mamma di Claudia, la affida ai nonni, vuole riprendersi la giovinezza. Ada sa che Alessio è gay eppure non è mai stata bene come con lui... Un biglietto di sola andata per gli Stati Uniti e una bimba che gioca a nascondino saranno per Ada e Alessio l'occasione per pronunciare le parole non dette, esplorare i sogni non pronunciabili, capire qual è la casa a cui tornare.