Di enigmistiche ce ne sono almeno tre. La prima è quella dei cruciverba, dei rebus e dei settimanali più popolari. La seconda è un gioco specialistico, a volte geniale, che appassiona poche centinaia di cultori e che il grande pubblico ignora del tutto. La terza non è un'enigmistica vera e propria ma è l'insieme delle bizzarrie e delle magie che gli uomini hanno sempre ricavato dalla combinazione fantasiosa di parole e lettere, nell'intuizione che la lingua è uno strumento per dire ma anche per non dire, per spiegare ma anche per ingannare, per convincere ma anche per giocare. Questo libro spiega il funzionamento dell'enigmistica numero uno e due, ma vuole ricordare che senza la numero tre questi giochi non avrebbero alcun fascino.
Di enigmistiche ce ne sono almeno tre. La prima è quella dei cruciverba, dei rebus e dei settimanali più popolari. La seconda è un gioco specialistico, a volte geniale, che appassiona poche centinaia di cultori e che il grande pubblico ignora del tutto. La terza non è un'enigmistica vera e propria ma è l'insieme delle bizzarrie e delle magie che gli uomini hanno sempre ricavato dalla combinazione fantasiosa di parole e lettere, nell'intuizione che la lingua è uno strumento per dire ma anche per non dire, per spiegare ma anche per ingannare, per convincere ma anche per giocare. Questo libro spiega il funzionamento dell'enigmistica numero uno e due, ma vuole ricordare che senza la numero tre questi giochi non avrebbero alcun fascino.