Venti scrittori italiani raccontano il proprio tempo sulla propria pelle attraverso una manciata di racconti impietosi e corrosivi.
All’inizio del XX secolo l’Italia si candida a diventare il vero oggetto misterioso della Comunita Europea. Di che Paese si tratta? La si può immaginare come un punto di riferimento per la democrazia e l’unione del Vecchio Continente o invece è uno sconclusionato laboratorio alchemico in cui tutte le contraddizioni e i paradossi del nostro tempo ribollono pericolosamente? È una telecrazia o un Paese lentamente avviato verso le riforme? È il primo vero esperimento di democrazia mediatica? È la caricatura di un regime? Resta pur sempre una delle culle dell’umanesimo o è rosa dal cancro della xenofobia? E soprattutto gli italiani, da sud a nord, da Palermo a Milano, dal Colosseo alle riproduzioni del Colosseo ospitate nei McDonald’s, come sono cambiati e quali sono le storie che oggi li rappresentano compiutamente? E gli scrittori? Venti under 40 saggiano La qualità dell’aria armati di talento, coraggio, ma soprattutto del grimaldello della letteratura. Da firme già note a recentissime rivelazioni nazionali , a veri e propri esordi, questi scrittori cresciuti nell’era dei videogiochi e delle televisioni commerciali mettono da parte qualunque tentazione di letteratura-entertainment per raccontare, impietosamente e dolorosamente, i loro anni. Per ritrovare, oltre la farsa e le commedia, un sentimento di attaccamento viscerale e di repulsione, di odio e amore nei confronti del proprio mondo e dei propri fratelli.
Venti scrittori italiani raccontano il proprio tempo sulla propria pelle attraverso una manciata di racconti impietosi e corrosivi.
All’inizio del XX secolo l’Italia si candida a diventare il vero oggetto misterioso della Comunita Europea. Di che Paese si tratta? La si può immaginare come un punto di riferimento per la democrazia e l’unione del Vecchio Continente o invece è uno sconclusionato laboratorio alchemico in cui tutte le contraddizioni e i paradossi del nostro tempo ribollono pericolosamente? È una telecrazia o un Paese lentamente avviato verso le riforme? È il primo vero esperimento di democrazia mediatica? È la caricatura di un regime? Resta pur sempre una delle culle dell’umanesimo o è rosa dal cancro della xenofobia? E soprattutto gli italiani, da sud a nord, da Palermo a Milano, dal Colosseo alle riproduzioni del Colosseo ospitate nei McDonald’s, come sono cambiati e quali sono le storie che oggi li rappresentano compiutamente? E gli scrittori? Venti under 40 saggiano La qualità dell’aria armati di talento, coraggio, ma soprattutto del grimaldello della letteratura. Da firme già note a recentissime rivelazioni nazionali , a veri e propri esordi, questi scrittori cresciuti nell’era dei videogiochi e delle televisioni commerciali mettono da parte qualunque tentazione di letteratura-entertainment per raccontare, impietosamente e dolorosamente, i loro anni. Per ritrovare, oltre la farsa e le commedia, un sentimento di attaccamento viscerale e di repulsione, di odio e amore nei confronti del proprio mondo e dei propri fratelli.