I tre nuovi racconti che arricchiscono questa edizione del libro compongono, con gli altri, dieci storie spietate, malinconiche e sghembe, dieci ritratti ironici che sembrano sbucare fuori dagli angoli della vita. La manutenzione degli affetti è come un romanzo corale in cui tutti rincorrono la stessa ossessione: nella vita quante occasioni abbiamo per imparare? La scrittura di Pascale delinea qui un ceto medio distratto, vagamente meridionale, alle prese con i cambiamenti della società e i privatissimi scacchi individuali. È l'intelligenza del dettaglio il collante che tiene insieme le due anime del libro, fondendo la vena civile con la ricchissima fantasia narrativa. I tre nuovi racconti lo confermano: Stai serena, che costituisce, come in un gioco di specchi, l'altra faccia del racconto che dà il titolo al libro; Hai capito come?, una storia intensa intorno a un medico, a un pronto soccorso e a un caso disperato. E infine Noi che parliamo da soli, dove una semplice caduta in moto innesca inaspettate riflessioni universali.
I tre nuovi racconti che arricchiscono questa edizione del libro compongono, con gli altri, dieci storie spietate, malinconiche e sghembe, dieci ritratti ironici che sembrano sbucare fuori dagli angoli della vita. La manutenzione degli affetti è come un romanzo corale in cui tutti rincorrono la stessa ossessione: nella vita quante occasioni abbiamo per imparare? La scrittura di Pascale delinea qui un ceto medio distratto, vagamente meridionale, alle prese con i cambiamenti della società e i privatissimi scacchi individuali. È l'intelligenza del dettaglio il collante che tiene insieme le due anime del libro, fondendo la vena civile con la ricchissima fantasia narrativa. I tre nuovi racconti lo confermano: Stai serena, che costituisce, come in un gioco di specchi, l'altra faccia del racconto che dà il titolo al libro; Hai capito come?, una storia intensa intorno a un medico, a un pronto soccorso e a un caso disperato. E infine Noi che parliamo da soli, dove una semplice caduta in moto innesca inaspettate riflessioni universali.