Arrestato nel 1937 durante le
purghe staliniane come «nemico del popolo», Vadim viene liberato dai campi di lavoro nella Russia di Kruscev. Il vero centro del dramma del ritorno non è lui, ma Kira, sua moglie: una scultrice inquieta, sognatrice, un po' frivola. La ricomparsa di Vadim dopo vent'anni trova Kira in una situazione complessa: vive con un altro marito, un vecchio pittore «ufficiale», ma ha una relazione con Jùrocka, il giovane operaio che le fa da modello. L'apparizione di Vadim rimescola i destini di tutti e ridistribuisce i ruoli.
Arrestato nel 1937 durante le
purghe staliniane come «nemico del popolo», Vadim viene liberato dai campi di lavoro nella Russia di Kruscev. Il vero centro del dramma del ritorno non è lui, ma Kira, sua moglie: una scultrice inquieta, sognatrice, un po' frivola. La ricomparsa di Vadim dopo vent'anni trova Kira in una situazione complessa: vive con un altro marito, un vecchio pittore «ufficiale», ma ha una relazione con Jùrocka, il giovane operaio che le fa da modello. L'apparizione di Vadim rimescola i destini di tutti e ridistribuisce i ruoli.