La lirica è il genere letterario per eccellenza del mondo arabo, un mondo che si esprime in una lingua dal lessico infinito e dalle meravigliose potenzialità fonetiche, naturalmente ricca di sfumature e musicalità. Nata in epoca preislamica come genere contraddistinto da regole, ritmi e metri codificati e inalterabili, la poesia araba ha subito una vera e propria rivoluzione a partire dagli anni Quaranta del Novecento; artefice di questo sconvolgimento fu una donna, l'irachena Nazik al-Mala'ika, che per prima ha infranto una serie di tabù. Sta proprio in questo - la ricerca di libertà, il desiderio di raggiungere e superare i limiti imposti dalla tradizione - la frattura con il passato, la cifra che unisce le voci poetiche qui presenti. Una sfida che queste poetesse, queste donne, vivono sulla carta e nella realtà quotidiana. Nei loro versi entrano temi di attualità, come la guerra, o eterni, come le inquietudini esistenziali, il sentimento, l'amore che assurge al ruolo di una divinità, il corpo. Dal Marocco all'Iraq, dalla Siria allo Yemen, le poetesse scelte e tradotte da Valentina Colombo innalzano, ciascuna a proprio modo, un inno alla vita e alla passione, un canto che diventa un sensuale gioco di sensazioni.
Language
Italian
Pages
286
Format
Paperback
Publisher
Mondadori
Release
May 08, 2022
ISBN
8804564385
ISBN 13
9788804564386
Non ho peccato abbastanza: antologia di poetesse arabe contemporanee
La lirica è il genere letterario per eccellenza del mondo arabo, un mondo che si esprime in una lingua dal lessico infinito e dalle meravigliose potenzialità fonetiche, naturalmente ricca di sfumature e musicalità. Nata in epoca preislamica come genere contraddistinto da regole, ritmi e metri codificati e inalterabili, la poesia araba ha subito una vera e propria rivoluzione a partire dagli anni Quaranta del Novecento; artefice di questo sconvolgimento fu una donna, l'irachena Nazik al-Mala'ika, che per prima ha infranto una serie di tabù. Sta proprio in questo - la ricerca di libertà, il desiderio di raggiungere e superare i limiti imposti dalla tradizione - la frattura con il passato, la cifra che unisce le voci poetiche qui presenti. Una sfida che queste poetesse, queste donne, vivono sulla carta e nella realtà quotidiana. Nei loro versi entrano temi di attualità, come la guerra, o eterni, come le inquietudini esistenziali, il sentimento, l'amore che assurge al ruolo di una divinità, il corpo. Dal Marocco all'Iraq, dalla Siria allo Yemen, le poetesse scelte e tradotte da Valentina Colombo innalzano, ciascuna a proprio modo, un inno alla vita e alla passione, un canto che diventa un sensuale gioco di sensazioni.