L'autrice, di padre ebreo lettone e madre valdese di Torre Pellice, racconta il suo doloroso viaggio nella memoria sulle tracce del padre e degli altri ebrei di Riga massacrati nel '41. Alla fine del lungo percorso di ricerca tra archivi, memoria personale, racconti di sopravvissuti, nei pressi delle fosse comuni ritrova una pietra e sopra la pietra, i sassolini, quelli che nella tradizione ebraica si lasciano sulle tombe.
L'autrice, di padre ebreo lettone e madre valdese di Torre Pellice, racconta il suo doloroso viaggio nella memoria sulle tracce del padre e degli altri ebrei di Riga massacrati nel '41. Alla fine del lungo percorso di ricerca tra archivi, memoria personale, racconti di sopravvissuti, nei pressi delle fosse comuni ritrova una pietra e sopra la pietra, i sassolini, quelli che nella tradizione ebraica si lasciano sulle tombe.